Vandalizzata la piscina comunale di Roncoferraro, il sindaco: “Gesto insensato”

RONCOFERRARO – Rimane sempre indefinibile la motivazione che sta dietro agli atti vandalici. Una piccola avvisaglia a Roncoferraro c’era già stata la scorsa settimana, quando addetti e operai avevano rinvenuto all’interno della piscina comunale alcune bottigliette e lattine di bevande, segno che qualcuno si era introdotto nel centro natatorio di via Aldo Moro per bivaccare. L’altra sera un gruppo di vandali (dalle notizie che trapelano pare si tratti di minorenni) si è spinto ancora più in là, lanciando dall’esterno pezzi di pietre e di tegole, nonché alcuni blocchi di terra, poi finiti in acqua e a bordo vasca. Un’azione sconsiderata che ha suscitato lo sdegno generale di cittadini e amministratori, stigmatizzato in primis dal sindaco Sergio Rossi: «Un gesto senza senso, solo per il gusto di provocare danni ad un patrimonio pubblico, quindi di tutti». L’amarezza del primo cittadino è parzialmente mitigata dal fatto che proprio in questi giorni si è chiusa la gara per l’affidamento della piscina per i prossimi dieci anni, assicurandone così l’apertura in maniera continuativa. «E’ un anno che ci stiamo adoperando per sistemarla, così da renderla pronta per chi a giugno ne recepirà la gestione, garantendo così un servizio importante per la comunità». Non va dimenticato che la pandemia aveva inflitto un colpo durissimo anche su enti locali e in particolare sui gestori di impianti sportivi, mettendo a fortissimo rischio la stessa sopravvivenza dei gerenti, dei medesimi impianti (per la stragrande maggioranza strutture pubbliche) e l’erogazione di servizi sportivi e di svago. «In questa legislatura abbiamo investito circa 250mila euro per manutenzioni e la riqualificazione generale della piscina comunale, che abbiamo sempre considerato come un servizio fondamentale per la comunità roncoferrarese – conclude Rossi -. Un investimento per migliorarla dal punto di vista tecnico-funzionale e per renderla così appetibile agli occhi degli utenti e chi ha partecipato al bando».

Matteo Vincenzi