Concludo oggi una rubrica che, per quattro anni, ha accompagnato i lettori de “la Voce di Mantova ” in un percorso unico, dedicato alle motivazioni di razza dei cani. Abbiamo esplorato insieme storie, curiosità e caratteristiche che rendono ogni razza un piccolo mondo a sé, un universo ricco di tradizioni e peculiarità comportamentali. Non è stato solo un viaggio di conoscenza, ma anche un invito alla riflessione: scegliere un cane significa accogliere un compagno di vita che porta con sé un bagaglio di motivazioni antiche, spesso ancora vive e presenti nella sua quotidianità.
L’importanza delle motivazioni Ogni razza nasce con un motivo: il lavoro, la compagnia, la guardia, la caccia o l’aiuto in situazioni specifiche. Questa eredità genetica, che si esprime in comportamenti tipici, è il frutto di una selezione attenta da parte dell’uomo, modellata nei secoli per rispondere a esigenze concrete. Conoscere le motivazioni di razza non è solo interessante, ma fondamentale per comprendere il nostro cane e per costruire una relazione serena e appagante. Pensiamo al Border Collie: instancabile, intelligente e portato al controllo, è il re dei cani da pastore. La sua inclinazione al lavoro è tanto affascinante quanto impegnativa: senza uno stimolo adeguato, il suo straordinario potenziale può trasformarsi in frustrazione. Oppure al Labrador Retriever, che abbina una grande predisposizione alla collaborazione con un carattere amichevole e adatto alle famiglie.
Razze diffuse, esigenze specifiche Nel corso degli anni, abbiamo visto crescere la popolarità di alcune razze, spesso scelte per moda o estetica, ma non sempre compatibili con lo stile di vita dei proprietari. Tra i protagonisti di questa rubrica, spiccano razze come il Pastore Tedesco, un cane poliedrico e affidabile, e il Chihuahua, il piccolo grande cane che spesso stupisce per il suo coraggio. Tuttavia, dietro ogni razza c’è una domanda cruciale: quanto siamo pronti a rispondere ai bisogni del nostro cane? Un esempio emblematico è il Siberian Husky. La sua bellezza è innegabile, ma richiede un proprietario consapevole della sua indipendenza e della sua energia inesauribile. Non meno importante è il Jack Russell Terrier, un concentrato di vitalità e testardaggine che necessita di una guida sicura per esprimere al meglio il suo carattere vivace.
Il messaggio finale: scegliere con consapevolezza La chiusura di questa rubrica è l’occasione per ribadire un concetto fondamentale: ogni cane merita di essere compreso. Conoscere la storia e le motivazioni della razza non è solo un esercizio intellettuale, ma un atto di amore verso il nostro amico a quattro zampe. Solo così possiamo evitare incomprensioni, abbandoni o relazioni problematiche. Il futuro di un cane inizia dalla nostra scelta, e scegliere con consapevolezza è il primo passo per costruire una vita insieme ricca di soddisfazioni. Come ho scritto tante volte in questi anni, ogni cane è unico, ma le sue motivazioni raccontano una storia che vale la pena ascoltare.
Un grazie ai lettori e alla redazione Infine, un ringraziamento sentito a voi, lettori de “la Voce di Mantova”, che avete seguito con interesse e curiosità questa avventura. Il vostro sostegno è stato fondamentale per dare vita a questa rubrica e per diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza verso i cani. Anche se questo è un addio a queste pagine, il viaggio continua. I nostri cani ci insegnano ogni giorno che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, se siamo pronti a osservare con attenzione e cuore aperto. Grazie di cuore e, come sempre, ricordate: ogni cane merita di essere capito, rispettato e amato.
Vorrei esprimere un sincero ringraziamento anche alla redazione de “la Voce di Mantova ” per la fiducia accordatami, in particolare durante il difficile periodo della pandemia da COVID-19. La loro lungimiranza nel coinvolgermi ha permesso di offrire consigli preziosi ai lettori su come gestire al meglio i propri cani durante la reclusione forzata, contribuendo a rafforzare il legame tra le persone e i loro amici a quattro zampe in un momento di grande incertezza.
Questa collaborazione ha dimostrato quanto sia importante diffondere conoscenza e supporto nelle situazioni più critiche, e sono grato di averne fatto parte.
Luca Tosoni
Titolare del Centro
Cinofilo “Corte Tosoni”