Per la prima volta gli scienziati hanno rilevato un segnale proveniente da un’altra galassia situata a 9 miliardi di anni luce di distanza dalla Terra.
Il segnale radio è stato catturato a Pune, in India, dal GMRT (Giant Metrewave Radio Telescope), un radiotelescopio gigante che comprende una serie di 30 antenne paraboliche tutte puntate verso il cielo, con ogni parabola di circa 45 metri di diametro.
Utilizzando questo avanzato telescopio, gli scienziati hanno rilevato un segnale radio unico con una lunghezza d’onda particolare, nota come linea dei 21 centimetri o linea dell’idrogeno perché emesso dagli atomi di idrogeno neutro. Quindi nessun alieno su un disco volante: il segnale è partito da SDSSJ0826+5630, una galassia in formazione. L’aspetto affascinante di questo segnale è che è stato emesso quando la Via Lattea era una giovane galassia di “appena” 4,9 miliardi di anni: pochissimi, se pensando che si stima che la Via Lattea abbia 13,8 miliardi di anni.
Conti alla mano, il segnale ha impiegato oltre 8,8 miliardi di anni per raggiungere la Terra: un “viaggio nel tempo” che consente agli astronomi di “guardare” indietro di quasi 9 miliardi di anni fa. Una distanza letteralmente siderale, che rende quello di SDSSJ0826+5630 il segnale più lontano rilevato finora.