Scuola elementare Goito, Fratelli “Fondi Pnrr a rischio e tempi sempre più incerti”

GOITO –  “Fondi Pnrr a rischio e gravi timori da parte della cittadinanza”: il gruppo di Fratelli d’Italia attacca nuovamente l’amministrazione comunale sulla vicenda della scuola elementare, i cui lavori avanzano a rilento. Questo dopo che lunedì della scorsa settimana si è tenuto un incontro tra impresa, Comune e consiglio d’istituto, nel corso del quale la ditta ha spiegato che i lavori sulla scuola elementare dovrebbero concludersi entro fine marzo.
“Secondo quanto dichiarato – dicono da FdI -, i lavori alle elementari dovrebbero essere completati entro il 31 marzo di quest’anno, con il trasferimento delle aule nel periodo estivo. La palestra, seconda fase dell’appalto, sarà pronta entro settembre 2025, mentre la conclusione del terzo e ultimo step, relativo alle scuole medie, è prevista per luglio 2026. Ma proprio su questa data si concentra una delle questioni più urgenti: se i lavori non dovessero essere ultimati entro luglio 2026, si rischierebbe di perdere i fondi Pnrr destinati alla riqualificazione della struttura. Questo dettaglio, fondamentale, aggrava la già complicata gestione del cantiere.“Nel corso della riunione il sindaco ha inoltre ammesso che il progetto ha superato i costi previsti di oltre 500mila euro. Una cifra impressionante – sottolinea Fdi -, che getta ombre pesanti sulla capacità di pianificazione economica dell’amministrazione comunale. Il cambio d’appalto avvenuto anni fa per contenere i costi, si sta rivelando invece una scelta inefficace e l’aumento delle spese rischia di compromettere anche gli interventi sulle medie.“Un altro elemento di preoccupazione riguarda l’impresa appaltatrice che, come dichiarato dal sindaco, sta provvedendo solo ora ad assumere personale per portare avanti i lavori. Dopo anni di cantiere, appare sconcertante che si scopra solo in questa fase la mancanza di maestranze sufficienti, sollevando dubbi sulla capacità dell’impresa di rispettare i tempi fissati. Inoltre è stato reso noto che non tutti i lavori previsti per le medie verranno completati: cosa sarà sacrificato e quali opere non verranno realizzate?
“Le rivelazioni emerse durante l’incontro, anziché rassicurare, hanno aumentato le perplessità – prosegue Fratelli d’Italia -. Perché si è giunti a uno sforamento di oltre mezzo milione di euro? Quali errori di pianificazione hanno portato a una gestione così lacunosa? E soprattutto, come si intende garantire che la data del luglio 2026 venga rispettata per evitare la perdita di risorse cruciali per la comunità? Il malcontento è palpabile tra le famiglie e gli insegnanti, che si sentono penalizzati da anni di ritardi e promesse disattese. Un confronto pubblico con i cittadini appare sempre più urgente per fare chiarezza su responsabilità, costi e tempi.
“La vicenda – conclude Fdi – è ormai un simbolo di inefficienza amministrativa. Mentre il sindaco prova a delineare nuove scadenze, resta il timore che, senza un cambio di passo concreto, la comunità si trovi a pagare un prezzo altissimo in termini di risorse perse e disagi per gli alunni. La posta in gioco è altissima: il futuro della scuola del nostro paese dipende da decisioni che non possono più essere rimandate o affrontate con superficialità”.