MANTOVA Mantova e la Canottieri Mincio torneranno ad ospitare un evento nazionale di canottaggio. L’impegno è del presidente della federazione italiana canottaggio Giuseppe Abbagnale, ieri in visita alla storica Società di Cittadella: «Qui ho vinto il mio primo titolo italiano, nel 1976, categoria junior. Ho risposto con piacere all’invito del presidente Gianni Mistrorigo, a cui avevo promesso una visita appena dopo la sua elezione. Lavoriamo per ricreare una sinergia positiva tra Federazione e Mincio, l’idea è di riportare qui un evento remiero già nel 2021, e candidare la Società ad ospitare un evento nazionale nel 2022». Insieme ad Abbagnale anche il vice presidente Luciano Magistri ed il Resposanbile delle relazioni esterne della federazione, Claudio Tranquilli. Soddisfatto Mistrorigo, che ha accolto Abbagnale insieme al vice presidente della Gruppi Sportivi, Massimo Nibioli: «La volontà del Cda è quella di realizzare un grande evento dedicato all’acqua, che si apra alla città. Non a caso già nel 2016 abbiamo sottoscritto il “Contratto di fiume”, per valorizzare ancora di più il Mincio e le sue sponde. Il canottaggio sarà naturalmente una delle discipline centrali dell’evento, ed aver riscontrato oggi la piena disponibilità della Fic è fondamentale, anche in prospettiva di un restyling del campo di regata». L’idea sarebbe quella di ospitare già nel 2021 una gara di sprint, versione più corta del canottaggio, ma di grande impatto spettacolare ed emotivo, per dare la possibilità ai mantovani ed ai visitatori di assistere alla kermesse lungo tutto il corso della pista ciclabile che fronteggia il nostro campo di gara. Non poteva mancare ad accogliere Abbagnale l’amico Marco Penna, responsabile del settore remiero della Mincio, che con il presidente federale ha condiviso la maglia azzurra ai mondiali dal 1993 al 1995.
