MANTOVA Vento freddo, nuvole in cielo ma tanta gioventù e allegria in pista. Il “Marzo dei Cadetti”, così è stata nominata la gara di apertura di sabato scorso, assegnata alla Libertas Mantova per le province vicine di Cremona e Brescia, ma eccezionalmente aperta alle altre città lombarde. Ottimo servizio dei giudici di gara (attenti al rispetto delle norme anticovid) e di tutti i volontari che la Libertas ha mobilitato, così come le altre società. Il vento contrario anche di 3 metri non ha permesso ai velocisti di esprimersi al megli . Buono il gruppo Libertas col vincitore Matteo Begni sugli 80m: il 10”18 non esprime proprio il suo valore. Alle sue spalle i compagni di squadra che ben promettono: Daniel Bordignon (10”68), Leonardo Mattei (11”06), Stefano Lighizzolo e Marcello Bonomini (11”44) e Lorenzo Occari 11”52. Nel giavellotto domina la gara Luca Rondini, col personale di m 36.78, ma deve lottare con le folate di vento che deviano le traiettorie. Bene anche David Zaccagni col personale di m. 27.21 e buon debutto di Nicola Casaletti. Un ottimo Salvatore Savaia nei 300 ostacoli, con tecnica molto approssimativa, ha un brillante finale e va a ridosso del primo con 48”04. Coraggioso anche Ramon Schivi che in futuro saprà dir la sua. A ridosso del primo, nei m. 600 Michele Frati chiude con convinzione in 1’41”72 trascinandosi i compagni di squadra Samuele Bignotti (1’46”82), Marco Maestrini (1’47”48), Filippo Pini (1’58”48) e Alessandro Franzelli (2’03”54). Tra le cadette nei m. 80 Francesca Velleca si aggiudica la sua serie in 11”66, .ma troppo è il vento anche per Bianca Anselmi. Nel lungo solo Irene Scrivanti supera i 4 m mentre Giulia Marsiletti e Nadia Pasquali bisticciano molto con la pedana. Ottime le due staffette cadetti, primi e secondi. Questi ragazzi promettono molto. La 4×100 cadette naufraga nell’emozione del debutto ma anche questa prova ha insegnato molto. I tecnici Attene, Atti, Giorgi, Lapina, Tognoli e Torresani hanno colto ottime impressioni per il futuro.