MANTOVA È stato un test molto utile a coach Alessandro Finelli e al suo assistent Matteo Cassinerio, quello svolto dalla Pompea ieri pomeriggio contro la Grissin Bon, che milita in A1. La Pompea era priva dell’influenzato Ghersetti. «Queste partite le prendiamo come “allenamenti” – taglia corto il coach bolognese – . Si rivelano molto utili per preparare il prossimo impegno in campionato. Si è mosso molto bene e con concretezza Morse. Anche Ferrara ha fatto il suo. In generale sono soddisfatto della prova dei ragazzi, considerato che domenica a Roseto inizieremo il ritorno contro una compagine molto tosta». Gli abruzzesi, infatti, sono a due lunghezze dalla Pompea, reduce dalla ottima prova interna con la capolista Fortitudo Bologna: «Roseto è forte di ottimi stranieri – conferma Cassinerio – . Dispone inoltre di altri buoni atleti e alcuni giovani che giungono dal vivaio della Stella Azzurra. Sarà una gara impegnativa. Il test con un team di A1 come la Grissin Bon è servito per dare molto spazio ai giovani ed aumentare così il loro minutaggio. Ora che comincia il girone di ritorno, tutti saranno utili alla Pompea. Sarà il collettivo a fare la differenza».
