MANTOVA La stagione 2019/20 è finita. Con una nota ufficiale la Fip comunica che “accogliendo la richiesta presentata dal Presidente della Lega Nazionale Pallacanestro Pietro Basciano, dichiara concluso il Campionato di Serie A2 maschile”. Il comunicato prosegue così: “Preso atto dei provvedimenti già assunti con cui sono stati dichiarati conclusi tutti i Campionati regionali e nazionali dilettanti, constatata la permanente emergenza epidemiologica da COVID-19 su tutto il territorio nazionale e sentito, per le vie brevi, il Consiglio Federale, la FIP conferma di aver aderito all’istanza della LNP e di aver assunto il provvedimento che dichiara conclusa la stagione sportiva 2019/2020». Stessa sorte per la Serie A, con il comunicato arrivato un’ora più tardi. «Non sapevo sarebbe stata comunicata oggi (ieri, ndr) ma le sensazioni interne alle società era chiara – afferma il presidente della Pompea Adriano Negri – La maggior parte delle società sono nel nord Italia e nel nord la situazione è impensabile che possa migliorare in tempi consoni per programmare una ripresa del campionato. Decisione triste ma in questo momento giusta, non fa piacere a nessuno finire questo campionato anche perché dopo la vittoria a Ravenna la squadra era carica e potevamo pensare di vincere i playoff». Ora si apre una nuova, delicata fase: il calcolo del danno d’immagine ed economico: «Il danno d’immagine è rilevante e dovremo pensare presto a questo, perché non possiamo tenere viva l’attenzione sulla squadra – conclude Negri – oltre a questo c’è il danno economico, perché la nostra sopravvivenza dipende dagli sponsor e non da un “magnate” locale come in altre realtà. Il problema delle sponsorizzazioni dipende anche dalla territorialità: il nostro territorio vive principalmente di alimentare, il sud di turismo e quello è un settore che rimarrà in crisi fino a quando? Il nostro territorio ha tante aziende del mercato agroalimentare, per loro le crisi sarà meno forte, e quindi il loro aiuto sarebbe preziosissimo. Con Pompea dovevamo incontrarci a fine febbraio per il rinnovo della sponsorizzazione ma chiaramente l’incontro è saltato e non so quando si farà. Per noi sarà un’estate complicata dal punto di vista economico simile a quella 2018, con la differenza che quest’anno però probabilmente in diverse società saranno nella stessa situazione, per cui un livellamento collettivo verso il basso potrà essere la chiave per salvare i club». Con tre mesi d’anticipo sulla tabella di marcia si inizierà a pensare al futuro. Per questa stagione né vinti né vincitori.
Leonardo Piva