MANTOVA La vittoria di mercoledì sera al Grana Padano Arena sulla Tramec Cento ha dato la certezza alla Staff di poter prendere parte ai play off. L’ultima sfida del girone Azzurro di A2 è in programma domenica a Pistoia (ore 18): in pratica una passerella, una comune festa per i due quintetti che li hanno raggiunti.
«L’aver centrato i play off è un premio per i ragazzi, per i sacrifici che hanno fatto nel corso di una stagione difficile – afferma il presidente Adriano Negri – Sembrava un traguardo impossibile da raggiungere, invece ora sono una realtà. Li affrontiamo per fare bene, ma non vogliamo porre pressioni». La squadra aveva già messo un piede nei play off al termine della sfida casalinga con Pistoia che il quintetto di Gennaro Di Carlo aveva vinto grazie anche a un Riccardo Cortese superlativo. Mercoledì non era al meglio della condizione dopo l’infortunio patito domenica a Ravenna. Il tecnico si augura che recuperi per la gara con Pistoia e poi per i play off. Bene invece il centro David Weaver, autore contro Cento di 17 punti. «Un difetto? La squadra ancora non riesce ad essere costante – prosegue Negri – Basti pensare che contro gli emiliani si è trovata sul +19, quindi con un cospicuo margine, invece si è un po’ persa e i nostri avversari si sono avvicinati, portandosi a meno tre. Forse abbiamo pensato troppo presto di aver vinto. Le gare vanno giocate sino all’ultimo; comunque alla fine i ragazzi sono riusciti a prevalere. Bene così». Il presidente fa notare l’incostanza della squadra e si augura che questo neo possa essere eliminato nelle prossime partite. A Pistoia comunque la squadra potrà giocare senza pressioni di dover centrare il risultato a tutti costi, anche se chiudere col successo la serie degli incontri nel girone Azzurro sarebbe una grande iniezione di fiducia in vista dei play off. «Gli acciacchi degli atleti sono all’ordine del giorno – conclude il presidente – Al gran completo siamo competitivi e riusciamo a far bene. Auguriamoci di avere Cortese al massimo della condizione e anche Weaver, il nostro lungo. Due giocatori essenziali per quanto ci riguarda. Alla squadra non saranno fatte pressioni per gli imminenti play off. Dopo averli conquistati, è giusto che faccia del suo meglio per far bene. Nessuno ci sperava ma ora sono realtà. Vogliamo esserne all’altezza e giocare senza assilli. Guai comunque a sentirsi appagati».