MANTOVA La Staff ha chiuso il 2022 con l’amichevole a Orzinuovi. Solo il tempo di brindare al nuovo anno perché ieri il gruppo si è ritrovato subito per i primi allenamenti del 2023 assieme a coach Zanco. Non c’è tempo da perdere: mercoledì si riparte con la trasferta a Cividale del Friuli, per sfidare la squadra del mantovano Battistini e dell’ex Stings Clarke, e subito domenica a mezzogiorno si torna alla GP Arena contro Nardò. Due gare nel giro di 4 giorni: «Partite fondamentali per noi – afferma il vicepresidente Paolo Mennini – che dobbiamo affrontare con la mente sgombra e la voglia di lottare su ogni pallone, portando sul campo grande intensità per tutti i 40’. Dobbiamo voler vincere; se poi saranno gli altri a prevalere, bravi loro». Cividale è a quota 14 in classifica, Nardò a 16, mentre la Staff è terzultima a 10, ma con tante squadre racchiuse in una manciata di punti, basta una vittoria per rilanciarsi. «La squadra si allena con fiducia, il clima è buono e questo è un bel segno. Poi le vittorie, è vero, aiutano il morale e ti fanno lavorare con più serenità. L’innesto di Iannuzzi è importante per avere più rimbalzi in difesa e un gioco interno che all’andata era deficitario. Anche la squadra dovrà adattarsi, visto che prima prediligeva il tiro da fuori e ora abbiamo questa nuova opportunità. Un giocatore utile in attacco e in difesa, che conosce già l’ambiente, e sarà fondamentale per risalire la china». Dopo l’addio di coach Giorgio Valli, che ha lasciato per problemi di famiglia, l’assistente Zanco promosso a head coach e il ritorno del centro Iannuzzi, vi saranno altri innesti? «I tempi sono stretti – spiega il vice presidente – Abbiamo queste due partite e poi faremo le nostre valutazioni. Speriamo di non essere nelle sabbie mobili, altrimenti dovremo riflettere». Per Cividale mercoledì la squadra dovrebbe essere al completo. Non mancherà quindi capitan Riccardo Cortese, out nel test contro Orzinuovi per un fastidio al ginocchio. «E’ rimasto a riposo per normale “manutenzione”. Niente di drammatico, si sta allenando e per la trasferta friulana dovremmo essere al completo». Ancora pochi giorni quindi e si riparte: cosa chiedere ai biancorossi per le due delicate gare ravvicinate? «Ripartiamo da una grande intensità difensiva per tutti i 40 minuti e dobbiamo giocare con la testa libera. Questa squadra ha nel suo Dna la difesa e la lotta su ogni pallone. Con una bassa intensità, è difficile che la porti a casa. Siamo chiamati quindi a giocare con le unghie e con i denti e crederci fino in fondo».
