MANTOVA Mentre la squadra si prepara alla trasferta di domenica a Chieti, in casa Staff (ri)scoppia la grana Matteo Palermo. Com’è noto, una decina di giorni fa il play biancorosso era stato “sospeso dalle attività della prima squadra fino a nuove disposizioni” (così recitava la nota ufficiale della società). Ieri, un po’ inattesa, è arrivata un’altra nota: quella dell’Associazione Italiana Giocatori di Basket. Che si è pubblicamente schierata dalla parte dell’atleta “immotivatamente sospeso dall’attività con la squadra con cui è sotto contratto, Mantova Stings, militante nel campionato italiano di Legadue”. “La Giba – prosegue la nota dell’Associazione – ritiene inaccettabile il comportamento della società nei confronti di un tesserato che si è sempre distinto per correttezza e professionalità. L’adottata determinazione di sospendere l’atleta dalle attività della prima squadra sine die, comunicata pubblicamente tramite nota stampa e sui social network della società, sta causando un gravissimo ed ingiusto danno tecnico sportivo e morale al giocatore, oltre a risultare gravemente lesiva della sua immagine”. Da qui l’affondo finale: “L’Associazione Giocatori provvederà pertanto nelle prossime ore ad inoltrare formale esposto alla Procura Federale affinché venga valutato il comportamento di Mantova Stings, riservandosi di procedere in ogni sede competente a tutela di Matteo Palermo e della sua professione”.
Insomma, una presa di posizione netta, come del resto ci si attende da un’associazione che tutela gli interessi dei giocatori.
Interpellata per una replica, la dirigenza degli Stings si è a sua volta affidata ad una nota ufficiale, che riportiamo di seguito: “In merito al comunicato della Giba sulla sospensione del nostro tesserato Matteo Palermo diffuso agli organi di stampa questo pomeriggio (ieri, ndr), la Pallacanestro Mantovana desidera sottolineare quanto segue. La società ha deciso di sospendere Palermo per motivi tecnici e comportamentali che ne hanno reso incompatibile la prosecuzione con l’attività della prima squadra. Al tempo stesso, nel pieno rispetto delle normative, nell’attesa che il giocatore trovi una nuova sistemazione, il club ha messo a disposizione le proprie strutture e il proprio staff per consentirgli di allenarsi individualmente”. Gli Stings precisano inoltre che “questa stessa comunicazione è stata inviata anche alla Giba ieri sera (martedì, ndr). Pertanto, il club ritiene di aver risposto in modo esauriente in tutte le sedi opportune e di non dover intervenire nuovamente sull’argomento”.
Vedremo se la vicenda si arricchirà di nuovi sviluppi. Ricordiamo che Matteo Palermo, riminese classe 1991, era stato ingaggiato dalla Staff la scorsa estate, proveniente dal Trapani. Nel frattempo, come dicevamo, continua l’attività dei biancorossi sul campo. Dopo le vittorie con Nardò e San Severo, che hanno interrotto la striscia di quattro sconfitte di fila, gli Stings stanno preparando il match di domenica (ore 18) sul parquet del fanalino di coda Chieti.