Porto Mantovano La provincia virgiliana si dimostra sempre più terra appassionata di pugilato. Grande successo ha riscosso sabato sera la seconda edizione di “Fight Night”, organizzata dalla Mantova Ring del maestro Massimo Di Padova. La serata, svoltasi come da tradizione alla Bocciofila di Montata Carra, ha richiamato almeno 300 spettatori che hanno seguito con interesse ed entusiasmo i vari combattimenti e i momenti di spettacolo proposti dalla cantante Giorgia Gonella e dalla scuola di ballo Suave Tumbao di Paolo Germiniasi.
Il clou della serata è stato rappresentato dal match professionistico pesi superwelter tra il vincitore del “Titolo delle Cinture” Mohammed Graich, della Boxe Veronese, seguito dal procuratore mantovano Francesco Ventura, e Nassim Boussadra (Asd Irpinia). Ha vinto Graich per ko tecnico alla fine della seconda ripresa: per il forte colpo subito l’avversario non è più riuscito a riprendere. Prima dei prof vi sono stati ben 10 incontri tra dilettanti. Non può che essere soddisfatto dei “suoi” il maestro Di Padova, affiancato all’angolo dal tecnico Piero Di Gangi: su quattro match, ben tre vittorie e un pareggio. Lo youth Nicholas Froldi ha vinto ai punti contro Arsallan Khadim, della Boxe Guastalla, così come lo youth debuttante Alen Floriani ha avuto la meglio su Giulio Wyra (Thudor Team) e il “drago cinese” Gao Yihang (élite) su Muhammad Rabie (Boxe Lumezzane). Buon pari per l’altro deb élite Ayoub El Hamdaouy con Filippo Cicinelli della Lions Gym Levico. Da registrare invece la prima sconfitta per Rei Gabrieli della Boxe Mantova. Il pugile élite guidato dal maestro Bruno Falavigna ha perso ai punti contro Matteo Canal Galinski del Trento Club.
Tra gli altri match della riunione, tanti applausi sono stati riservati alle due ragazze junior che hanno aperto la serata. Ha vinto ai punti Simrat Sharma, della Boxe Guastalla, contro Chiara Carcaterra dell’Action Boxe Academy.
«Sono molto contento per la riunione e per i miei ragazzi – afferma il maestro Massimo Di Padova – abbiamo ottenuto tre vittorie e un pareggio: bene così. Pungolarli un po’ è servito e sono arrivati buoni risultati. Dedico queste tre vittorie a mia mamma visto che entro proprio nel terzo anno della sua scomparsa».
