MANTOVA In un pomeriggio da lupi climaticamente parlando, la River piazza il ruggito decisivo concedendosi la chance di giocarsi la salvezza ai playout e spedendo contemporaneamente agli inferi il Cavrianponti, che torna in Terza Categoria dopo due stagioni. Man of the match il forte Cosenza che, con una doppietta decisiva quando il risultato era ancora in parità, ha condotto in porto la nave dei suoi dimostrando la giusta dose di freddezza innanzi a Sossi. La gara parte al rallentatore complice l’importanza della posta in palio e salvo un paio di tentativi dei collinari (punizione velenosa di Righetti e tiro a lato di poco dal limite di Casotto) nella prima mezz’ora non regala spunti degni di nota. Poi, improvvisamente, al 36’ la River potrebbe passare. Un perfetto lancio di Celona trova largo Cosenza che si invola verso un Sossi indeciso sull’uscita; l’estremo ospite opta per venire incontro all’attaccante e miracolosamente devìa col corpo la conclusione dell’undici in maglia blu. Nella ripresa la musica cambia e Sossi, al 49’, si scalda i guantoni deviando in corner la conclusione sul primo palo di Iori. Al 57’ il match si sblocca; al termine di una bella azione Schiroli gioca di sponda per lo stesso Iori che dall’interno dell’area con una finta manda al bar due difensori e piazza la sfera nell’angolino di sinistra. La River non ha però il tempo di gioire che gli ospiti pareggiano tre minuti dopo. Sull’out di sinistra, Annovazzi mette un pallone teso a mezz’aria che viene leggermente deviato dal bravo Raimondo; il cuoio, velocissimo, schizza in rete non lasciando scampo a Visentini. Le azioni si susseguono con una frequenza impressionante e al 65’ il team di Revere mette la freccia al termine di un’altra bell’azione combinata: stavolta è Thakur a trovare il corridoio giusto per imbeccare Cosenza, che solo davanti a Sossi realizza. Al 72’ sul match scorrono i titoli di coda. Naumann, dalla propria metà campo, lancia in profondità trovando impreparata la retroguardia collinare, che sbaglia il fuorigioco; sul pallone, deviato da Tomaselli, si fionda nuovamente Cosenza che sigla il 3-1 finale. I nervi cominciano a saltare e Bonanno è costretto a ricorrere ai cartellini. Prima del triplice fischio c’è tempo per assistere alla doccia anticipata di Vavassori, cacciato per proteste. L’avventura in Seconda per il Cavrianponti si chiude qui, auguri di una pronta risalita. La River, ora, sarà invece attesa dal doppio confronto con l’Olimpia; l’andata è in programma domenica 12 a Revere, il ritorno il 19 a Gazoldo.
