GAZOLDO Con una partita magistrale, condotta dall’inizio alla fine, l’Olimpia si aggiudica il play out di Seconda Categoria e condanna alla retrocessione in Terza la River. Non è dunque riuscito il miracolo alla squadra di Massimo Mirandola. Partiti malissimo in campionato, i biancorossi, con l’avvento del tecnico, avevano recuperato terreno nel girone di ritorno, sino a giocarsi la salvezza allo spareggio. Una gara finale, tuttavia, giocata senza la miglior condizione e con tanti effettivi a mezzo servizio: la River è parsa sfilacciata a centrocampo e con le polveri bagnate in attacco. Difficile fare di più, in queste condizioni.
Va dato pieno merito ai giallorossi di Ferrari, bravi a non lasciare spazi agli avversari: il loro successo è ampiamente meritato, giustificato anche da un gioco e da una superiorità fisica che non hanno lasciato scampo al team di Mirandola, ridotta ai minimi termini da tante vicissitudini, come appena detto.
La cronaca: parte subito bene l’Olimpia. Al 1’ L.Cuoghi impegna già Visentini alla prima parata: l’estremo difensore della River si deve ripetere al 6’ sulla punizione di Guarneri, e ancora sullo stesso “10” locale due minuti dopo. Ma è il preludio al gol, giunto al 9’: corner battuto da Torreggiani, irrompe Stuani di testa, che batte Visentini, uscito in maniera tutt’altro che impeccabile. Al 18’ si fa vedere la River, con un tiro da lontano di Iori: palla fuori. Al 22’ il raddoppio: bellissima azione manovrata dell’Olimpia, triangolazione in area con L.Cuoghi che serve Guarneri che, con un delizioso pallonetto, supera Visentini in uscita. Il 2-0 condannerebbe senza appello la River, che prova a rispondere con la forza della disperazione: al 26’ cross di Iori, che per poco non trova la testa di Schiroli. Para Zampolli. Al 37’ i biancorossi vanno davvero vicini al gol: prima Celona, poi Cosenza, vengono fermati sulla linea dalla difesa locale. Due minuti più tardi la River va in gol, ma viene tutto annullato per fuorigioco. Nella ripresa la River prova a fare la partita, anche se i risultati non premiano affatto i biancorossi: contiamo un paio di tentativi di Iori, con tiri da lontano e uno sotto porta Thakur all’84’, che potrebbe almeno riaprire il discorso per il mero risultato. Niente da fare. L’Olimpia si limita a controllare, senza grossi affanni, gli ardori della compagine di Mirandola. In effetti, non è la giornata della River: di rimessa l’Olimpia ne mette a segno altri due nei minuti finali. All’87’ Torreggiani stoppa la palla in area e gira nell’angolino basso per il tris. Al 90’ c’è una discesa dell’indomabile Stuani (gran partita, la sua), che mette in mezzo per Guarneri (doppietta personale). Scorrono i titoli di coda: la River ripartirà dalla Terza Categoria, l’Olimpia può festeggiare: rimane in Seconda.