MANTOVA Il giorno dopo la bella prestazione contro la corazzata Acqua&Sapone, il direttore generale del Saviatesta Mantova Cristiano Rondelli, ancora convalescente dopo l’aggressione subìta ad Ostia (ieri è arrivata anche la solidarietà del Club Giustizia Biancorossa), analizza il match, che ha visto i biancorossi soccombere contro una delle formazioni più forti d’Europa: «Abbiamo fatto molto bene, nonostante la sconfitta. Eravamo consci del grande valore dei nostri avversari, che hanno vinto tutte le gare in programma. Siamo stati l’unica squadra che ha affrontato gli abruzzesi senza fare le barricate. Ci hanno fatto i complimenti, ma con quelli non si avanza in classifica. Questa squadra è ben impostata ma manca qualcosa: serve qualcuno che la butti dentro». Dunque sul mercato potrebbero essere due le figure da reperire, oltre al già noto laterale, come ventilato nelle scorse settimane: «Ci serve un pivot letale in zona offensiva: tutti i ragazzi stanno interpretando bene il loro ruolo, difendiamo in maniera ottima. Tuttavia un paio di rinforzi potrebbero permetterci di fare la differenza. E per una squadra come la nostra che punta in primo luogo alla salvezza, si tratta di un dettaglio davvero fondamentale». A proposito di salvezza, sabato 19, dopodomani, i virgiliani saranno nuovamente in campo contro Genova, fanalino di coda e diretta concorrente nella corsa per restare in serie A. La truppa di Despotovic deve rialzarsi subito per riprendere il cammino.