Mantova Perdere ci può stare, ma così no. Non usa giri di parole il tecnico del Saviatesta, Pino Milella, che alla vigilia del delicatissimo derby salvezza con l’Olimpia Verona, in programma oggi al NeoLù (fischio d’inizio alle ore 16), è tornato sulla brutta sconfitta incassata mercoledì a Genzano. «Per tre quarti di gara – racconta il tecnico pugliese – fino ai 7’40” dalla fine quando eravamo sotto 2-0, la partita seguiva un po’ il trend di questo inizio di campionato. Cioè di una squadra che se la può giocare con tutti, mettendo anche in difficoltà gli avversari. Sicuramente, nel caso dell’Ecocity, avversari ben strutturati. Poi, dopo il terzo gol, abbiamo avuto un crollo difficile da spiegare e personalmente mi ha dato fastidio. Il risultato finale (9-1, ndr) non ha rispecchiato l’andamento generale della partita e comunque c’è modo e modo di perdere».
Per provare a cancellare con un colpo di spugna la trasferta laziale, il calendario offre la possibilità di tornare subito in campo. Come detto, i biancorossi affronteranno oggi al NeoLù l’Olimpia Verona, unica formazione ancora ferma a 0 punti in classifica. E’ di fatto un derby salvezza. «Noi dobbiamo prima di tutto cancellare dalla mente e dalle gambe gli ultimi cinque minuti della partita di Genzano, nei quali abbiamo preso 5 gol. Dobbiamo reagire soprattutto mentalmente perché dopo un risultato del genere l’aspetto psicologico è essenziale. Quello contro l’Olimpia – prosegue Milella, ex di turno – è un crocevia del campionato. Affrontiamo una squadra in difficoltà, che però potrà fare la partita più congeniale, ovvero difendere e ripartire in contropiede. Dobbiamo stare molto attenti, valutare bene il nostro modo di attaccare ma soprattutto, mentalmente, dobbiamo giocare una partita molto attenta anche nelle piccole cose. Non dobbiamo dare niente per scontato – ha concluso il tecnico biancorosso – e l’importante per noi è ottenere i tre punti».
