Calcio a 5 Serie A2 Elite – Saviatesta, parte la stagione del riscatto. Milella: “Squadra costruita per vincere”

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Mantova Il Saviatesta dà ufficialmente il via alla nuova stagione con il raduno al NeoLù (ore 16). I biancorossi non vogliono perdere tempo, anche se la Serie A2 Élite scatterà solo venerdì 11 ottobre (in casa col Rovereto). «Inizieremo subito con gli allenamenti – spiega mister Pino Milella – vogliamo prepararci al meglio in vista del primo impegno di Coppa Divisione del 21 settembre, a Pavia. Non vedo l’ora di iniziare. Sono contento di tornare a lavorare sul campo: in estate si fanno tante chiacchiere, mentre a me piace il contatto diretto con i ragazzi». Sulla carta, la formazione virgiliana dovrebbe essere tra le favorite. «Abbiamo allestito una squadra competitiva – conferma il tecnico barese – vogliamo essere protagonisti, ma adesso toccherà a me lavorare in maniera giusta per confermare le attese della vigilia. Il nostro obiettivo è risalire subito in A. Penso che grazie al giusto mix di giovani ed esperti riusciremo a centrare il target. Ma servirà continuità, cosa che negli ultimi anni ci è mancata. Servirà tempo per far sì che la squadra trovi la giusta amalgama, però sono molto fiducioso». L’esperienza dello scorso anno nel massimo campionato potrà aiutare il Saviatesta. «Ripartiremo da ciò che abbiamo mostrato in campo nell’ultimo periodo. E punteremo molto sul settore giovanile, nostro fiore all’occhiello».
Nel corso dell’estate, il problema impianti ha fatto vacillare la presenza di Milella sulla panchina biancorossa. «Il mio malumore derivava dal fatto che, dopo un’annata difficile, la società ha costruito un team competitivo con giocatori importanti. Ma mancavano le certezze sulla sede degli allenamenti, non c’erano le basi su cui una squadra professionista si deve appoggiare. Mi piace avere i tasselli tutti a posto per poter lavorare in maniera tranquilla e raggiungere l’obiettivo». «Mi aspetto un campionato difficile e competitivo – conclude Milella – con tante squadre all’altezza. Ce ne sono almeno 3-4 esperte che vivono di continuità e dispongono di un’ossatura importante. Sarà un girone impegnativo, in cui battaglieremo e faremo di tutto per dire la nostra da protagonisti». (Sem)