Mantova Dopo la retrocessione in A2 Elite, per il Saviatesta Mantova si preannuncia una vera e propria rivoluzione. Che i biancorossi di mister Pino Milella abbiano lavorato bene, nonostante il risultato sul campo (specialmente nel girone di ritorno), lo testimonia il fatto che i biancorossi sul mercato si siano già accasati in alcune delle migliori società di massima serie.
Hanno già salutato il Saviatesta l’azzurro Donin, partito in direzione Came Treviso. Il fuoriclasse iberico Jesulito invece ha trovato un accordo con una società spagnola di seconda divisione. Andrà alla Pirossigeno Cosenza assieme all’altro ex biancorosso Titon, invece, Cabeça, mentre Baroni ha trovato l’accordo con Sala Consilina. Tornerà nella sua regione di origine, le Marche, Enrico Ricordi, chiamato dalla Italservice Pesaro. Infine passerà ad Eboli Tiago Lemos. La società invece sarebbe intenzionata a trattenere Mascherona: anche per lui sono giunte numerose richieste (occorrerà trovare un’intesa con Aosta, titolare del cartellino).
Il direttore generale Cristiano Rondelli è già al lavoro per dare vita ad un nuovo ciclo, d’intesa con il tecnico. Resteranno biancorossi Misael (che ha sottoscritto un triennale), oltre a Leleco e Donadoni. Potrebbe invece partire anche il portiere Ninz, che ha solo un anno di contratto.
«Dovremo inserire almeno altre quattro o cinque pedine – rivela Rondelli – sempre tenendo in considerazione le regole dei formati italiani. In prospettiva, comunque, stiamo lavorando forte sul settore giovanile. Quest’anno la società compirà 10 anni, sei dei quali trascorsi tra massima serie e categoria cadetta: puntiamo a consolidarci in città e i risultati dei giovani ci dicono che presto avremo nuovi atleti da lancciare nel firmamento del futsal». In arrivo, sempre da Cosenza, potrebbe esserci Bruno Petry, ma staremo a vedere.
«Stiamo allestendo una rosa per ben figurare nel prossimo campionato di A2 Elite – conclude Rondelli – con un occhio importante ai bilanci, però. Non faremo follie, ma terremo fede al nostro impegno: quello di tenere sempre alto il nome di Mantova. Sarà un nuovo ciclo, che vogliamo costruire nel giro di qualche stagione. Saremo competitivi senza pazzie, proseguendo il lavoro di queste ultime stagioni» questa la promessa dell’uomo mercato biancorosso. «Il fatto che tutti vogliano i nostri giocatori – chiosa Rondelli – testimonia la bontà di quanto portato avanti sin qui».