MANTOVA Il Saviatesta pareggia una partita assurda. Derby dominato in lungo e in largo, ma alla fine ne esce solo un 2-2, lo stesso risultato del 360GG contro Milano. Poteva arrivare l’aggancio, ma sabato prossimo con il riposo dei sardi, il Mantova ha la possibilità di riportarsi al comando. Bene il Mantova nel primo tempo. La squadra di Bagalà ha messo sotto l’Hellas sul piano del gioco, creando diverse occasioni. Tanta sfortuna per le bocche di fuoco virgiliane nei primi 20’, che sono riuscite a trovare la via del gol solo una volta al 3’ con Titon, bravo a chiudere in rete un dialogo dentro l’area di rigore con Gabriel. Nell’assedio biancorosso c’è anche un rigore fallito dallo stesso numero dieci, un palo di Baroni, due contropiedi sprecati di Fabinho e delle parate prodigiose di Fior. Sulla sponda gialloblù tanti errori in fase di disimpegno e anche tanto nervosismo da parte dell’ex Milella che è stato espulso per eccessive proteste. Pochi i pericoli per Ninz che ha protetto molto bene la porta nei timidi tentativi degli scaligeri. Con il risultato ancora in bilico il Saviatesta non può cambiare atteggiamento. Mantova in pressing sui portatori di palla scaligeri che coprono bene gli spazi e i biancorossi sono costretti a continui tentativi da fuori che non portano a nulla. Fioccano i calci d’angolo, ma la mira di Titon è offuscata. Il Verona si riporta sotto a 10’ dalla fine, conquistando un calcio di punizione, che viene realizzato da Juninho. Si accendono gli animi, Leleco colpisce una traversa. Il Mantova reagisce, ma Fior vola tra i pali rispondendo ai tentativi di Titon, che al 36’ lascia a Salas il gol del 2-1. Al NeoLu scatta la festa, ma al 39’ un tiro di Alemao da metà campo chiude il match sul 2-2. Cala il gelo al NeoLu.