NOVARA Debutto azzurro per Manuel Moretta nell’Italia Under 16: il portiere di Gonzaga, da cinque anni a Parma, dove è cresciuto come calciatore, è entrato nel secondo tempo di gara-2 con la Svizzera di ieri (vinta 2-0). Manuel si è distinto non solo per le parate (da segnalare un bel salvataggio di piede su Greco lanciato a rete), ma anche per suggerimenti efficaci per i compagni: “Ha dei piedi da mediano, non da portiere”, parola di Daniel Fois, coetaneo in forza all’Inter. Moretta ha partecipato anche alla costruzione della manovra offensiva, poi concretizzatasi con il raddoppio all’11st di Jacopo Simonetta. A fine gara Manuel è stato intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa delle giovanili crociate: «L’esordio è andato benissimo, abbiamo tenuto la porta blindata e abbiamo vinto 2-0, sapevamo che era una partita difficile. Ho anche avuto un’occasione di parata e poi ho giocato bene coi piedi. Sono molto contento di aver fatto quella parata con i piedi: è servita alla squadra. I compagni hanno apprezzato le mie giocate». «Ormai per un portiere è fondamentale giocare coi piedi, a me piace farlo. Per il resto sto migliorando, ma sono giovane e credo di avere margini. Al preparatore ho detto che non sentivo l’emozione, così è stato. La prima gara l’ho guardata dalla panchina, ma sapevo che avrei avuto il mio spazio. Ho guardato i miei compagni in campo per carpire qualcosa da loro». Moretta è l’ennesimo portiere del Parma che approda nelle nazionali giovanili, sotto la guida di De Bernardin: «E’ un grande allenatore, lo avevo già avuto al Mantova e mi trovo molto bene».
