Calcio – Da Martello a Sane: Mantova, giovani tentazioni dall’Hellas

Bogdan Jocic (foto calciohellas.it)
Bogdan Jocic (foto calciohellas.it)

MANTOVA Il Mantova non sarà una società satellite del Verona, ma stringerà comunque una forte sinergia col club gialloblù, peraltro necessaria per crescere. Così si è espresso nei giorni scorsi il presidente biancorosso  Ettore Masiello, sui rapporti con l’Hellas di patron  Maurizio Setti. Confermando in sostanza ciò che si poteva intuire: del Mantova che vedremo il prossimo anno in Serie C faranno parte tanti giovani del Verona, si spera tra i più promettenti. Il pozzo da cui attingere è buono: il vivaio gialloblù ha raggiunto livelli di eccellenza negli ultimi anni e il raggiungimento della finale di Coppa Italia da parte della Primavera ne è un esempio tangibile.
Dunque, vien da pensare che alcuni di questi talenti gialloblù potrebbero trovare spazio l’anno prossimo nella rosa del Mantova. Tra i papabili c’è il centrocampista brasiliano  Lucas Felippe Martello, classe 2000, un giovane che il Verona ha blindato fino al 2022 e sul quale ripone parecchie speranze (è il capitano della Primavera). Sempre per il centrocampo, buone credenziali presenta il serbo  Bogdan Jocic (2001), prelevato dalla Stella Rossa e legato al Verona fino al 2023.
Un altro elemento interessante, stavolta per la difesa, è il nigeriano  Destiny Udogie (2002), terzino sinistro che il club scaligero ha vincolato fino al 2022. Da seguire pure l’esterno destro  Precious Amayah (2000).
Per l’attacco la stella è indubbiamente  Adama Sane, senegalese, classe 2000: al Verona dal 2015-16, si è da subito distinto segnando valanghe di gol nell’Under 17, tanto da attirare le attenzioni della Juventus. Con la Primavera bianconera, però, non è riuscito a mettersi in mostra, così è tornato al Verona e nell’ultima stagione ha messo a segno 15 gol in 16 partite. Mantova potrebbe essere l’approdo ideale per misurarsi con una prima squadra, anche se le pretendenti di certo non mancheranno.
Sempre restando in orbita Verona, ma spostandoci su giocatori che hanno già maturato esperienze tra i professionisti, è inevitabile menzionare due ragazzi che da Mantova sono già passati e potrebbero tornare:  Rayyan Baniya e  Vincenzo Silvestro. Il primo, difensore centrale, si è messo in luce nel Renate totalizzando 22 presenze, quasi tutte da titolare; il secondo, esterno sinistro, è arrivato a quota 26 nel Rimini. Una seconda esperienza in riva al Mincio sarebbe gradita a entrambi. Non ha mai vestito il biancorosso  Pierluigi Cappelluzzo (’96), attaccante della Pistoiese il cui contratto col Verona scade il prossimo 30 giugno: un altro nome da annotare. Ovviamente, per lui e per tutti gli altri, decideranno il direttore sportivo e l’allenatore chiamati a costruire il nuovo Mantova. Gli attuali titolari delle rispettive cariche ( Righi da una parte e la coppia  Garzon-Cuffa dall’altra) attendono lumi dalla proprietà. Dopo il Consiglio Federale del 4 giugno qualcosa si muoverà.