Mantova E’ stato un venerdì sera di curiosità per le mantovane di Prima Categoria. Con una scelta in controtendenza rispetto al passato, infatti, il Crl ha comunicato in tarda serata i gironi dall’Eccellenza alla Seconda. E nel raggruppamento di Prima delle mantovane sono state inserite due vere e proprie corazzate: si tratta del Montirone e dell’Atletico Offlaga, tra le più temute. Non c’è invece la Voluntas, fresca di unione col Castenedolo, che è finita nel girone F.
Ma andiamo con ordine: Serenissima, Porto, Dinamo e Marmirolo sembrano le squadre virgiliane meglio attrezzate per dare l’assalto ad un girone che, purtroppo, da due stagioni vede però prevalere squadre bresciane. E’ infatti dal campionato 2022/23, con la vittoria dell’Union Team Scb di Makris Petrozzi, che una mantovana non vince la Prima. L’anno successivo, infatti, il nostro girone di competenza fu vinto dalla Verolese, nell’ultimo torneo invece è il Calcinato ad aver fatto il vuoto. Un dominio nel nostro “giardino di casa” che potrebbe proseguire con una corazzata come l’Offlaga (che ha in squadra, tanto per fare due nomi, l’ex Mantova e Brescia Felipe Sodinha e l’ex Castiglione, Ospitaletto e Rezzato Mattei) o lo stesso Montirone che schiererà in attacco nientemeno che Emanuele Bardelloni: dopo una vita tra il professionismo e le categorie nobili del dilettantismo lombardo, a 35 anni l’ex Castiglione, Como, Venezia, Trento, Giana e Pergolettese (solo per citarne alcune) ha fatto la scelta di vita di scendere dalla D alla Prima. Dove potrà fare sicuramente la differenza. Oltre a queste due vere e proprie big, la minaccia è rappresentata anche dal sempre temibile Sirmione, che dopo aver fatto un grande campionato lo scorso anno, in questa finestra di mercato si è ulteriormente rinforzato con elementi di categoria superiore come Asbiae in attacco e l’ex Castiglione e Cili Brunelli a centrocampo. La panoramica sulle bresciane prosegue con Gambara e Remedello: la prima punta ad un torneo tranquillo analogo all’ultimo, la seconda punta a salvarsi. Stesso obiettivo anche dell’unica cremonese, la Leoncelli, e della piacentina Castelvetro. E il resto delle mantovane? Nella Bassa, Suzzara e Gonzaga puntano ad essere le vere e proprie outsider, con due organici ben strutturati e allenatori che sanno il fatto loro come il maestro di calcio Agide Artoni e un Matteo Tenedini in cerca di riscatto. Occhio anche alla Rapid Olimpia, che con Scariolo ha messo a segno un colpaccio e ha già diversi elementi abituati alle categorie superiori, La Piccola Atene, infine, cercherà di consolidarsi in Prima dopo due annate straordinarie, vissute sulle ali dell’entusiasmo.






































