Calcio Eccellenza – Bardelloni, esordio da urlo: “Il Castiglione farà grandi cose”

CASTIGLIONE Una tripletta all’esordio è tanta roba. Quasi da emozionare anche uno come Emanuele Bardelloni, che in carriera ne ha viste di cotte di crude, e di gol ne ha fatti a centinaia nelle categorie superiori. La prima del Castiglione 2024/25 è stata straordinaria, a dir poco. Ancor di più se consideriamo un precampionato tutt’altro che brillante da parte della squadra allenata da mister Fabio Esposito. «Faticare nelle amichevoli e in Coppa era previsto – commenta il forte attaccante – perché abbiamo caricato tantissimo in preparazione. Certo, a nessuno piace mai perdere, nemmeno nei test che non contano per la classifica. Siamo stati bravi a continuare a lavorare con serietà e impegno senza scoraggiarci. La vittoria alla prima è stata il giusto premio: ero sicuro che avremmo risposto bene. Sono contento perché i presidenti, il mister e tutto lo staff ci hanno sempre dato fiducia. Adesso dobbiamo tenere i piedi ben saldi per terra. Abbiamo meritato il successo, ma il Cellatica è una buona squadra, che è incappata in una giornata storta. Sono sicuro che ha i mezzi per salvarsi». Bisogna focalizzare subito il prossimo impegno: «Domenica arriva il Darfo, una squadra tosta e che in estate si è rinforzata bene, bisogna proseguire su questa strada e fare più punti possibili ogni domenica. Partite come quelle di domenica scorsa, con un divario di gol simile, capitano davvero raramente». Col Cellatica, ennesimo hattrick della carriera dell’attaccante: «Qualche tripletta l’ho fatta – spiega – non ricordo quante di preciso, ma quella più bella è stata forse a Caravaggio col Crema: rimontammo due volte lo svantaggio e segnai il definitivo 2-3». Quella col Cellatica però merita una dedica importante: «A mia nipote Carolina, alla quale sono molto legato».
Impatto notevole sull’Eccellenza, quello di Bardelloni, dopo una carriera importante, spesa solo tra C e D: «Ho visto un torneo importante, con tante squadre attrezzate che possono dire la loro per la vittoria finale. Non c’è quest’anno una ammazza-campionato: Carpenedolo, Orceana, Darfo, noi e qualche altro team penso che lotteremo fino alla fine». Anche l’inserimento nel gruppo è stato rapido per il bomber: conoscevo già Bagatini e Talarico, con i quali ho giocato a Legnano, e Nicolò Lauricella, mio amico da tantissimo tempo. I ragazzi sono stati splendidi, mi hanno accolto molto bene nel gruppo». «Anche nella scorsa finestra di mercato invernale il Castiglione mi aveva cercato – racconta Bardelloni -, ma poi ci sono state altre scelte. Ora sono qui e voglio dre il mio contributo per portare in alto il Castiglione, una società che ha fatto grandi sforzi per costruire qualcosa di importante».