MANTOVA Si avvicina il grande giorno del derby d’Eccellenza, in programma al Lusetti domenica 28 tra Castiglione e Castellana. La parola va ai patron, che all’insegna del fair play si augurano di vedere innanzitutto una bella partita.
«Speriamo che sia un match ben giocato e corretto – dice il presidente del Castiglione Andrea Laudini -, la Castellana è un’ottima squadra, tra le sue file ha diversi atleti di spessore. Il successo di domenica scorsa ha sicuramente risollevato il morale dei goffredesi. E quindi il nostro compito sarà ancora più difficile, ma dobbiamo giocare come sappiamo. Siamo contenti del cammino sino a questo momento. Nella seconda parte di stagione dobbiamo confermare quanto di positivo abbiamo fatto nel girone d’andata, l’importante è giocare come sappiamo, con la consueta intensità e voglia. Non cambieremo atteggiamento: domenica con il Cortefranca è mancato il colpo del ko, ma abbiamo creato una mole di occasioni importante».
Per la Castellana replica il patron Sergio Pezzini: «Il derby in primo luogo devono “sentirlo” i giocatori che vanno in campo. E’ innegabile che si tratti sempre di un match speciale. Ma per il resto dobbiamo ricordarci che è pur sempre “una partita”: sul campo mi auguro si possa vedere una bella gara, corretta sul rettangolo verde come sugli spalti. Il ritorno alla vittoria ha sicuramente spezzato un incantesimo che durava da troppo, sarebbe bello uscire da Castiglione con un risultato positivo. Veniamo da un lunghissimo periodo negativo: non mi sono mai illuso quando abbiamo iniziato alla grande il torneo e non mi sono abbattuto quando tutto è girato male. Nelle ultime due gare ho visto una squadra più tonica e più portata a perseguire l’obiettivo: quello di divertirsi e divertire, mantenendo la categoria. Affrontiamo un’altra squadra che sta facendo molto bene: vedremo di rendere la vita dura ai mastini».