Castiglione E’ vigilia di campionato per il Castiglione, che domani al “Lusetti” affronta il Castegnato nel secondo turno. E’ una partita che abbiamo già visto in questa stagione, ma dobbiamo tornare indietro ai primi di ottobre e alle tre giornate disputate prima dello stop. In quell’occasione la squadra di Manini aveva dominato, segnò con Guagnetti, ma si dovette accontentare del pareggio per un rigore assai dubbio concesso ai bresciani negli ultimi minuti. E un rigore, stavolta sbagliato, è stato fatale ai rossoblù anche domenica scorsa nel match col Ciliverghe: Simone Fantoni ha avuto sul dischetto la palla del pareggio all’ultimo minuto, ma l’ha calciata tra le braccia del portiere. E proprio con il capitano del Castiglione parliamo del prossimo match. «Sicuramente sarà una partita diversa rispetto a quella di ottobre – spiega Fantoni – il Castegnato di oggi è una squadra diversa, più forte. Ha inserito nell’organico 5/6 giocatori importanti per la categoria, è attrezzato per tentare la scalata alla serie D. Ci aspetta dunque un altro tipo di partita, da affrontare in maniera differente. Un impegno difficile, come del resto lo è stato domenica scorsa col Ciliverghe, nel quale non abbiamo sfigurato». Tutt’altro. Il Castiglione ha giocato forse meglio dei bresciani, tanto che anche il pareggio sarebbe stato un risultato stretto. Gli episodi, come capita spesso nel calcio, hanno deciso diversamente. «Diciamo che se avessi calciato meglio il rigore, la partita l’avremmo almeno pareggiata – ammette candidamente Simone – mi spiace molto anche per quello. Ma ora dobbiamo pensare al Castegnato. Noi in campo senza pressione? E’ vero fino a un certo punto. Da parte nostra c’è tanta voglia di fare bene, a prescindere dagli obiettivi finali. Giochiamo tranquilli e sereni, ma vogliamo riscattare la sconfitta di domenica, per quanto immeritata. Speriamo si possa vedere un’altra bella partita».
Rossoblù a ranghi completi con gli ultimi arrivati Maggioni e Colosio, nel Castegnato è fuori Ghidini per squalifica.