RONCOFERRARO Il Mantova Women, erede diretto del Casalmartino che tanto bene ha fatto nell’ultimo campionato di Eccellenza (è arrivato terzo), riparte dalle prime conferme. Tra i pali ci sarà ancora la “saracinesca” Marica Maffezzoli. «Mi aspetto risultati migliori – dice – l’anno scorso abbiamo fatto bene, ma il prossimo bisogna fare anche di più. Occorre fare un saltino per puntare alla C: il gruppo c’è, io ci credo». Conferma anche per due pilastri del centrocampo, Aurora Mantovani e Vittoria Pachera. «Questa nuova stagione – assicura Aurora – rappresenterà ancora di più il carattere delle vipere. Le avversarie ormai ci conoscono, dovremmo mettere in campo tutta la grinta, l’orgoglio e maggiore furbizia. L’ambizione di migliorare la posizione dello scorso anno è la priorità, poi sarà il campo a parlare. Inizieremo a lavorare a testa bassa: per noi stesse, per lo staff tecnico, per la società e per i tifosi. Le vipere continueranno a dimostrare di che veleno sono fatte». «Sono emozionata per l’inizio di questa nuova stagione – aggiunge Vittoria – per me è la prima dopo l’infortunio e spero di raggiungere gli obiettivi prefissati e la sicurezza necessaria per tornare a giocare e dare il 100% il prima possibile. La società si sta muovendo bene, il progetto è ambizioso. Da mantovana sono contenta della nuova denominazione della squadra, rappresentare la propria città e i propri colori è sempre un onore. Il percorso sarà lungo e non semplice, ma credo nelle mie compagne e nello staff, sono sicura che riusciremo a farci valere».