CASTIGLIONE Reduce dall’importante vittoria contro il Ciliverghe, il Castiglione ora ha un dittico di sfide davvero difficili da affrontare, in una corsa salvezza che si giocherà davvero punto su punto. Domani a Iseo i rossoblù se la vedranno col Rovato, la settimana successiva, invece, arriverà a Castiglione il Valcalepio, rispettivamente seconda e quinta forza del torneo. Non proprio avversari morbidi: nelle proiezioni, la permanenza certa in categoria richiederebbe ai mastini almeno altri 10 punti in 8 gare, per non rischiare i play out. La sfida per i rossoblù sarà complicata dalle assenze di Quaggiotto e Mambrin, oltre a quella del convalescente Mangili (quest’ultimo ne avrà per 3 settimane ancora, 25 invece per il centrocampista ex Castegnato). Squalificato invece Elia Perani.
«Siamo attrezzati per fare bene nonostante le assenze – dice il vicepresidente Giancarlo Perani – certo che la perdita di Quaggiotto ci costa qualcosa nella fisicità della mediana. Ma vorrà dire che Ghidini, che per ora non ha espresso appieno il suo potenziale, avrà la sua occasione per mettersi in luce: è un elemento in cui crediamo e che speriamo sbocci in questo finale di campionato».
«La salvezza del Castiglione dobbiamo costruirla cercando di strappare buoni risultati in trasferta – prosegue Perani – ma soprattutto tra le mura amiche: ci aspettano quattro gare al Lusetti nelle quali possiamo ottenere i punti giusti per centrare la permanenza. Con Valcalepio, Cazzago, Governolese e Bedizzolese tre scontri diretti su quattro per blindare la nostra posizione. Dunque bisogna ragionare partita per partita, potendo contare anche sull’apporto del nostro pubblico. La vittoria col Ciliverghe è stata un’iniezione di fiducia notevole e dobbiamo cercare di proseguire il trend positivo».