Calcio Serie C – Lazzaretto Mantova: mai così pochi in difesa

MANTOVA La nuvoletta fantozziana non ne vuole sapere di lasciare il cielo di viale Te. Alla vigilia dello scontro diretto con la Pro Sesto (domani a Sesto San Giovanni alle 17.30), divenuto nel frattempo ancora più determinante visti i recenti risultati, il Mantova si trova con gli uomini contati. E un reparto in particolare preso letteralmente di mira: la difesa. Erik Panizzi era uno dei pochi risparmiati finora dal virus influenzale, che ha colpito uno ad uno quasi tutti i biancorossi. Nemmeno il tempo di fare gli scongiuri che anche l’ex Reggiana si è ritrovato a letto con la febbre. L’elenco dei difensori indisponibili, oltre a lui, comprende: Milillo (il cui termometro giovedì sera segnalava 39 gradi), Pilati (in convalescenza dopo l’operazione), Bianchi (stiramento alla coscia), Esposito (in fase di riabilitazione post-operazione al menisco) e mettiamoci pure Pedrini, che difensore non è ma lo può diventare all’occorrenza. Rimane il dubbio su Checchi, alle prese con un acciacco fisico che gli ha impedito di giocare a Padova. Il giocatore sta facendo di tutto per rientrare a Sesto (e probabilmente, stringendo i denti, ce la farà), ma al momento non è possibile sciogliere la riserva. Il conto è presto fatto: gli unici difensori di ruolo in salute sono Pinton, Darrel e Vaccaro. Tutti, peraltro, esterni. Dovesse rimanere questa la situazione, mister Galderisi (pure lui messo ko dall’influenza e ancora assente all’allenamento di ieri) sarebbe costretto ad inventarsi la coppia di centrali. Non si escludono adattamenti improvvisati di qualche centrocampista, e in questo caso uno degli indiziati sarebbe Rihai al fianco magari di Darrel, con Pinton e Vaccaro (o Silvestro) sulle fasce.
Ma le assenze non colpiscono soltanto il reparto arretrato. In attacco marcherà sicuramente visita De Cenco (atteso al rientro la prossima settimana), oltre al da tempo inutilizzabile Bertini. Resta in forte dubbio anche Galligani , pure lui colpito dall’influenza come il centrocampista Militari. Tra tante sventure, qualche buona notizia: il ritorno del già citato Silvestro e quello di Monachello, quest’ultimo quantomai provvidenziale considerando la cronica difficoltà degli altri attaccanti biancorossi ad andare a segno. Tra i rientranti figura anche Messori, che ha scontato le due giornate di squalifica.
Impossibile, in queste condizioni di continua evoluzione, prevedere l’undici biancorosso che scenderà in campo allo stadio Breda. Possiamo ipotizzare Marone tra i pali; Pinton, Checchi, Darrel e Vaccaro in difesa; Bruccini e Gerbaudo in mediana; Guccione, Paudice e Silvestro dietro alla punta Monachello. Ma di pura ipotesi si tratta.
Di certo il Mantova dovrà fare affidamento a tutte le residue energie che possiede. E aggrapparsi all’orgoglio. Come dicevamo, i magri risultati delle ultime giornate (un punto in 4 partite) e l’exploit della Pergolettese nel posticipo di giovedì hanno ridotto a 3 i punti di vantaggio dell’Acm sulla zona play out. La salvezza, che sembrava un traguardo ormai alla portata, è ancora tutta da guadagnare. Niente drammi, comunque: il calendario riserva ai biancorossi più di una possibilità per sistemare presto la pratica. Quella di domani, pur con tutte le sue incognite, è una di queste.