MANTOVA “AAA Professionista offresi”. Inizia così, come il più convenzionale degli annunci lavorativi, l’ironico post pubblicato sulla propria pagina Facebook dall’ex ds del Mantova Alessandro Battisti. Il dirigente capitolino, che pochi mesi fa ha interrotto la sua collaborazione con la Roma City, offre la propria consulenza (“ben remunerata poichè assai preziosa”, specifica) a chiunque ne avesse bisogno, nelle qualità di: direttore sportivo, direttore generale, club manager, direttore operativo, responsabile scouting, osservatore, allenatore… e perfino calciatore con una simpatica postilla, in puro romanesco: “considerato er livello, gli ultimi 10/15 minuti a difende er risultato dentro l’area se po’ fa”. Qualche riga più su, Battisti si era definito “cinquantatreenne, automunito, bella presenza, bilingue (italiano e inglese + dialetto romanesco all’occorrenza), con circa mille partite disputate, avvocato, laureato in Giurisprudenza con 102/110, laureato Direttore Sportivo con 110 e lode, allenatore di calcio Uefa B, segretario amministrativo, docente Scuola dello Sport Coni, docente corsi Direttore Sportivo”.
Insomma, un curriculum da fare invidia a chiunque, che dovrebbe indurre più di una società a farsi avanti. Eccezion fatta naturalmente per il Mantova, che con Battisti ha già avuto a che fare con risultati non proprio eclatanti (non solo per demerito suo, sia chiaro). L’asta per accaparrarsi il simpatico ds è aperta. Ah, dimenticavamo: “astenersi perditempo”.
