Calcio Prima Categoria – Dalmaschio saluta Suzzara: “Lascio una piazza fantastica”

Marco Dalmaschio
Marco Dalmaschio

SUZZARA Con una lunga lettera aperta  Marco Dalmaschio lascia il ruolo di direttore sportivo del Suzzara: una decisione nell’aria ormai da mesi.
«In punta di piedi sono arrivato e in punta di piedi me ne vado, ho sperato fino all’ultimo che ci avrebbero permesso in qualche modo di finire la stagione, che poteva regalare quanto meritavano i ragazzi, la società e tutti gli splendidi tifosi. Questo è un grande rammarico che mi resterà per tempo: che un maledetto virus non mi abbia permesso, insieme a tutti Voi, di raggiungere subito al primo anno quanto meritavamo tutti e soprattutto quanto merita questa splendida piazza. Lascio dirigenti splendidi, che mettono loro stessi prima di tutto per la causa Suzzara, un settore giovanile con due condottieri unici come Bertazzoni e Bassoli con cui è stato un piacere collaborare ed anche imparare, sono da primissimi posti nel panorama mantovano. La società in questa maledetta annata che lascia tanta rabbia e tanto rammarico, è cresciuta, l’ingresso di Carlo Piccinini durante l’anno tra gli otto consiglieri ha dato una spinta e quell’entusiasmo in più per la crescita. Carlo, figura unica, che mette il Suzzara al primo posto, avuto a fianco in questa stagione dopo anni in cui si era un attimo defilato dal mondo del calcio, ha dimostrato di saper imparare immediatamente e sapersi relazionare con tutti nell’ambiente, ed ora merita di proseguire nelle scelte, nelle decisioni per la crescita del Suzzara. In due persone, nel ruolo denominato del “Dire” è difficile possano trovarsi in sintonia e d’accordo, perchè sempre chiamati a scelte e decisioni, giuste o sbagliate che siano. Pertanto, senza alcuna polemica, sempre in punta di piedi, è corretto che Carlo, essendo anche consigliere della società, possa dedicarsi al meglio all’area tecnica e portare la società dove merita. Lo ha dimostrato in questi mesi.
Carlo, grande amico e col Suzzara nel cuore, merita questa grande opportunità e con l’entusiasmo che lo contraddistingue saprà muoversi al meglio per il bene dei colori bianconeri. Concludo questo saluto, con un sentito grazie al presidente Palvarini e a tutti i consiglieri, in modo particolare al grande amico Davide Zapparoli, persona unica, speciale e dal grande cuore. L’ultimo grazie è per i tifosi, soprattutto quelli della curva: io ci ho sempre messo la faccia con loro, prendendomi le mie colpe quando le cose, durante la stagione, non andavano al meglio. Hanno sempre dimostrato un cuore e una passione uniche verso i loro colori: ragazzi siete splendidi.
Un ultimo pensiero ai giocatori, alla squadra che ho costruito: abbiate sempre la forza di insistere e saprete raggiungere quanto meritavate anche quest’anno, ma che ci è stato negato da un maledetto destino che ha sconvolto il mondo. Forza Suzzara!».
Ora per Dalmaschio si aprono diverse soluzioni: alcune voci parlano addirittura di un suo “romantico” ritorno a Governolo, ma l’opzione più probabile è quella di un approdo a Marmirolo, dove la società potrebbe fare un pensierino anche al campionato di Promozione, qualora fosse possibile. Sempre meno probabile l’ipotesi riguardante il San Lazzaro, il primo a cercare l’esperto dirigente.