MANTOVA Premessa d’obbligo: in casa Mantova le bocce per quanto riguarda il fronte tecnico sono ferme. Anzi immobili. In agenda ci sono altre questioni di ordine societario, in attesa che il Consiglio Federale spostato all’8 giugno certifichi la promozione in Serie C (a quanto pare esente dalla temuta riforma, rimandata al 2021-22). Dunque, premesso ciò, prima o poi verrà il momento di allestire l’organico della prossima stagione. Un organico che, stando ai “si dice”, sarà composto da tanti elementi giovani, molti dei quali provenienti dal settore giovanile del Verona. Qualche papabile l’abbiamo nominato nei giorni scorsi, mentre oggi ci occupiamo della rosa attuale: chi, del gruppo che ha riportato il Mantova tra i prof, vestirà il biancorosso il prossimo anno?
Anche qui bisogna premettere che le scelte andranno compiute dal ds e dall’allenatore (sui quali la società non s’è ancora espressa) e dovranno necessariamente tener conto di non poche variabili: economiche, normative, tecniche, anche affettive. A proposito di affetti, uno dei candidati principali alla conferma non può che essere Cristian Altinier. Questo almeno è l’auspicio più volte espresso dall’attaccante, che a 37 anni compiuti non si sente ancora al capolinea e vorrebbe chiudere la carriera nel Mantova. Va detto che Cristian ha sempre precisato che i matrimoni si fanno in due. Però la volontà di partenza sembra la stessa da entrambe le parti. Non è poco.
Dei “tre tenori” là davanti, discrete possibilità di proseguire la sua avventura biancorossa le ha pure Filippo Guccione. Per almeno due motivi: la voglia di affrontare la C con una maturazione diversa rispetto all’ultima volta (risalente al 2014), fortificata da decine di gol messi a segno tra i dilettanti; e la spinta di farlo nella società che ha voluto fortemente la scorsa estate e gli ha permesso di tornare tra i professionisti. Anche in questo caso le volontà di partenza da ambo le parti sembrano coincidere.
Quanto a Luigi Scotto, in viale Te proveranno senz’altro a trattenerlo. Ma i numeri-monstre dell’ultima annata hanno moltiplicato le pretendenti al bomber sardo. Dunque non sarà semplice.
Il Mantova dispone di giocatori che si sono già misurati con la C, in tempi anche recenti: da Finocchio a Venturini, da Aldrovandi a Valentini. Difficile rimangano tutti, ma almeno un paio farebbero comodo. Anche Mazzotti e Minincleri non sono nuovi alla C, ma le loro ultime esperienze risalgono a qualche anno fa (2013 Mazzotti, 2010 Minincleri). Chi invece vanta una carriera da vendere, praticamente sempre vissuta tra A e B, sono Dellafiore e Giorgi: in questo caso a giocare a sfavore di una conferma sono l’età e, in parte, le condizioni fisiche. Punto interrogativo anche su Pavan e D’Iglio. Per quanto riguarda i giovani, il più pronto alla C sembra essere Lisi, mentre tra i pali servono garanzie che l’attuale coppia Adorni-Athanasiou non sempre ha dato. Fin qui solo supposizioni. Tempo una quindicina di giorni e qualcosa comincerà a muoversi per davvero.