CURTATONE Il patron Paolo Ferretti e gli altri dirigenti del Curtatone stanno iniziando a fare le prime considerazioni sul futuro: quando il torneo di Prima categoria lombarda è stato interrotto per il Covid 19 i rossoblu di Virginio Araldi e Makris Petrozzi erano in una buona posizione nel girone H, occupando la terza posizione con 36 punti e c’erano quindi tutti i presupposti per centrare i play off.
«In attesa di sapere quale sarà il futuro del Curtatone per quanto riguarda la categoria che dovrà disputare, facciamo più che altro delle valutazioni – attacca Paolo Ferretti -, l’attività è ferma, a mio avviso non ha alcun senso riprendere gli allenamenti sul campo seppur a livello individuale, il protocollo è inapplicabile nei dilettanti. Però è logico che prima possibile vorremmo avere delle certezze. La conferma dei tecnici? Non ne abbiamo ancora parlato. Siamo però soddisfatti del loro operato, prima di chiudere anzitempo il torneo stavamo andando bene, come testimonia la classifica, eravamo in piena lotta per centrare i play off. Molto importante per il futuro è l’aspetto economico, valutare il budget a disposizione, sin da adesso parecchie società sono in grossa difficoltà: per quanto ci riguarda punteremo molto sui giovani del nostro vivaio, con accanto almeno cinque giocatori esperti, utili per farli crescere e maturare». I rossoblù, insomma, aspettano il “gong” finale, ma sono già pronti a tornare protagonisti nella prossima stagione.