Calcio Prima Categoria – Nuovo corso Serenissima. Ciadamidaro: “La scalata è appena cominciata”

Salvatore Ciadamidaro
Salvatore Ciadamidaro

RONCOFERRARO Pronto riscatto in casa Serenissima. I biancazzurri, dopo un periodo non semplice, culminato con il cambio di allenatore, sono tornati al successo e lo hanno fatto battendo 3-2 la capolista Sporting Club nel derby giocato domenica a Roncoferraro. E’ iniziata dunque benissimo l’avventura di mister Gianluca Manini sulla panchina dei biancazzurri. Così come quella, in campo, del nuovo arrivato Salvatore Ciadamidaro, autore di una doppietta. «E’ stata una gara combattuta – spiega il fantasista – contro una squadra quadrata e ordinata. Io sono arrivato mercoledì, ma conoscevo già il mister e il direttore sportivo, quindi per me è stato come essere a casa. Sono contento per la doppietta perché vale davvero tanto. Questo successo ci dà morale, soprattutto dopo i cambiamenti societari. La dedico ai miei compagni».
Di sicuro, per Salvatore, è stato un esordio con il botto. «Ho segnato due gol, ma uno lo devo a Omoregie. È stato lui a procurarsi il rigore e poi a cedermi la palla. Il secondo, invece, è arrivato al volo su palla sporca che è poi carambolata in rete». La Serenissima ha raccolto 17 punti in 13 giornate, frutto di cinque vittorie, due pareggi e ben sei sconfitte. «Sono sicuro che possiamo arrivare in zona play off – afferma Ciadamidaro – qui ci sono ragazzi molto bravi e tutto lo staff merita perché si lavora molto bene. Sino ad oggi evidentemente è mancato qualcosa, di preciso non so cosa. Cercheremo di aggiustare pian piano il nostro percorso e la vittoria con lo Sporting è una buona base di partenza». Al momento i biancazzurri sono settimi, a -3 dalla zona play off. «Rispetto allo scorso anno, il livello della Prima si è abbassato, ma il girone di ritorno sarà un altro campionato». «Mi sto trovando bene con tutti – conclude Salvatore – i compagni mi hanno accolto come se fossi uno di loro e sinceramente non me lo aspettavo. Sono un giocatore che predilige la fase di costruzione ordinata, però nel calcio non sempre si può farlo. Spero di aiutare la Serenissima a scalare la classifica, che ora non rispecchia l’idea che mi ero fatto di questa squadra. Solo il tempo mi darà ragione».