RONCOFERRARO L’inseguimento, dopo la grande fuga della Verolese, si è concluso domenica scorsa, quando l’ennesimo risultato deludente dei bresciani ha consentito alla Serenissima l’aggancio in testa alla classifica. Entrambe a quota 38 punti, dopo che i biancazzurri mantovani hanno inseguito sin dalla prima giornata la capolista, finendo anche a otto punti di distanza tra la decima e la dodicesima giornata. Un campionato che sembrava già finito e che i roncoferraresi hanno avuto il merito di riaprire nella prima giornata di ritorno, vincendo lo scontro diretto e passando da -6 a -3. Il resto l’hanno fatto la consorella Sporting Club e la Leoncelli, che la domenica precedente aveva fermato proprio la Sere ancora sul pareggio. Ma la travolgente vittoria sulla Virtus Manerbio porta con sé scorie importanti: fuori almeno due mesi il difensore centrale Pietro Busatto, che in una caduta ha rimediato la frattura scomposta del radio, mentre Caffarella sarà squalificato per il cartellino rosso rimediato in partita. «Faremo di necessità virtù – spiega il direttore sportivo Davide Micheloni -, la rosa, grazie agli innesti di La Roia e Salvaterra ci consente di sopperire anche a qualche assenza importante. Presto, inoltre, dovremmo recuperare l’acciaccato Tibaldi. Per quanto riguarda la classifica, sono particolarmente contento, perché abbiamo avuto il merito di crederci sempre. Il calo dei bresciani nelle ultime 5/6 partite ci ha sicuramente agevolato, ma ci tengo a dire che la lotta è apertissima: non solo per noi. Domenica loro affronteranno una Governolese in grande spolvero: con una vittoria, i Pirati rientrerebbero ancor di più nella bagarre, senza dimenticare Sporting, Poggese e Porto. Noi pensiamo a una gara per volta: ora il Psg fanalino. Affrontiamolo con la fame e l’umiltà che ci hanno sempre contraddistinto».