Calcio Promozione – Bronzatti: “Gove, come ai vecchi tempi”

GOVERNOLO E’ una vera impresa quella realizzata domenica dalla Governolese, che è tornata al successo, dopo il capitombolo con la Pavonese, battendo al Vicini la capolista Sporting Brescia. «E’ stata una tipica partita in stile pirata – afferma il presidente Fabio Bronzatti – mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, a 25-30 anni fa, quando la Governolese affrontava squadre più forti, ma con la voglia e la determinazione riusciva a sovvertire ogni pronostico. Voglia, cuore e passione hanno fatto la differenza: per me è stato molto emozionate». I rossoblù hanno racimolato sette punti nelle prime sei giornate: due vittorie, tre sconfitte e un pareggio è il bottino raccolto sino ad ora. «Avevo preventivato un inizio altalenante – ammette il patron – dovevamo trovare la quadra e il giusto assetto. Ci può stare il momento di difficoltà, sia a livello organizzativo che di equilibrio. Con la vittoria di domenica penso che la squadra abbia dimostrato di potersela giocare con tutti. Servono solo pazienza e volontà. Il nostro primo obiettivo è la salvezza, tutto quello che verrà in più, ce lo godremo al massimo». «Mister Brentegani non è mai stato in discussione – assicura il massimo dirigente – ha passione, voglia e impegno da vendere. Un uomo così, per me, non si può mettere in discussione. Lo reputo un signore del calcio, con grande esperienza».
Domenica la Governolese sarà impegnata nella prova del nove in casa dell’Orsa Iseo. «Mi aspetto delle conferme – tuona Bronzatti – tutte le partite iniziano dallo 0-0 e cercheremo di metterli in difficoltà, come abbiamo sempre fatto con tutte le avversarie. Aspettiamo Sperti, ci darà una grossa mano». «Se rifarei le stesse scelte? Assolutamente sì. Il cambiamento in estate è stata una cosa voluta. Non una rivoluzione, bensì una scelta di provare nuove esperienze perché c’era bisogno di rinnovamento. Tante persone sono rimaste scosse, altre non avrebbero fatto tutti quei cambiamenti. Io invece sono convinto e sicuro di ciò che ho fatto e la vittoria di domenica ne è la dimostrazione. Abbiamo compiuto quello scatto mentale in più che ci mancava». «La forza della Governolese – conclude il presidente – è che tutti sono sullo stesso piano. Ci si aiuta a vicenda e questo vuol dire tanto: un esempio sono i giocatori infortunati che vanno ad esultare con la squadra, sotto la curva dei tifosi. Siamo sulla giusta strada. Sono contento dei ragazzi e me li coccolo come se fossero tutti miei figli. Se restassero tutti, sarei felicissimo. Ho tanta fiducia in loro e sono contento di questo gruppo».