GOVERNOLO La Governolese è pronta a tuffarsi a capofitto nella nuova stagione in Promozione. Dopo la salvezza raggiunta all’ultima giornata, i Pirati vogliono migliorarsi. A confermarlo è anche mister Luca De Martino: «Personalmente è stata una stagione per certi tratti bella e per altri meno bella. Però il calcio è questo. L’addio allo Sporting non è stato per scelte tecniche, ma per punti di vista diversi. Come dice il detto: “Chiusa una porta si apre un portone”. E così è stato. Aiutare la Governolese a salvarsi è stato un onore e molto difficile. Sia io che la società crediamo fortemente in questi ragazzi, per questo li abbiamo riconfermati quasi tutti. Hanno un ampio potenziale inespresso. Nelle ultime gare ho visto ragazzi in gamba, che lottano con spirito di sacrifico. Arrivando in corsa e per come si era messa la situazione, è stato fatto il massimo. La società mi ha messo a disposizione tutto quello che aveva; siamo arrivati alla salvezza senza passare per i play out, sia per fortuna che bravura nostra. Sono tre anni che alleno nel territorio mantovano e per me la cosa importante è conoscere bene i giocatori e parlargli a viso aperto senza timore».
Un amore scoppiato subito, quello tra il tecnico di Napoli e la Governolese: «La società appoggia in pieno il mio progetto. Vogliamo portare la squadra a migliorarsi nel giro di 2-3 anni. Ma per farlo serve un buon percorso e una buona programmazione. Allo Sporting ho trascorso due anni e mezzo in cui c’è stata una crescita collettiva importante. Siamo sempre stati in lotta per vincere la Prima. Adesso voglio scrivere una nuova pagina qui e costruire qualcosa di solido che possa farci crescere. Il mio obiettivo è restare il più a lungo possibile. Sarà importante la gestione dei giocatori e la mia sincerità nei loro confronti. Il nostro obiettivo è arrivare il prima possibile a quota 40 punti, il minimo per raggiungere la salvezza. Io personalmente punto sempre in alto e non mi accontento mai. Però, adesso come adesso, bisogna stare calmi e sereni. Governolo è una piazza stupenda e quando sono arrivato a Mantova ho sempre sognato di allenare questa squadra. Mi sento in debito con il paese, per questo voglio e vogliamo dare il massimo. Usciremo dal campo onorando la maglia».
«Nel calcio – conclude De Martino – succedono cose che non ti aspetti. Quando mi è arrivata la proposta non ho esitato un secondo. Sinceramente, quando vieni contattato da un club così c’è poco da decidere. Il mio augurio per la prossima stagione è quello di trasmettere ancora meglio la mia idea di gioco ai ragazzi, la voglia e la fame di vincere. Dovremo scendere in campo e giocarcela a viso aperto. Cerco sempre di studiare le avversarie per trovare la chiave di lettura e metterle in difficoltà. Sono fiducioso e tranquillo, non vedo l’ora di iniziare».







































