CASTEL GOFFREDO E’ il momento clou della stagione della Castellana: il terzo turno dei play off di Promozione potrebbe regalare ai goffredesi quel tanto sospirato salto di categoria che avevano progettato nella scorsa estate e che, ad un certo punto, pareva inesorabilmente sfumato. Un obiettivo da rinviare, insomma. E invece, dopo lo 0-2 in casa dell’Orceana, nella gara forse più complicata, sulla carta, della stagione, i biancazzurri hanno una grande opportunità: quella di blindare il salto di categoria, che diventerebbe praticamente sicuro qualora riuscissero a vincere il triangolare con Casazza e Calolziocorte. Sarà dunque fondamentale iniziare bene l’avventura domenica prossima (è stata posticipata la gara, inizialmente programmata per sabato), anche se le incognite non mancano contro avversarie di gironi diversi.
Eroe ad Orzinuovi, sicuramente, è il bomber Ibou Faye Pape, che ha propiziato il gol del vantaggio di Thai Ba e poi ha chiuso personalmente i conti con una progressione che non ha lasciato scampo agli avversari. Con lui commentiamo la prossima gara della squadra di mister Cobelli.
«Non sappiamo che gara sarà – afferma – . Il nostro obiettivo è andare là e cercare di fare la nostra partita, senza temere l’avversario. Dovremo essere bravi a difendere, lottare e correre tutti insieme, come abbiamo dimostrato durante tutta la stagione, specialmente contro l’Orceana. È una cosa mentale: perché se la squadra sta bene sia fisicamente che mentalmente, possiamo fare grandi cose contro qualsiasi avversario. In questo momento siamo in una buona fase e vogliamo continuare il nostro cammino». «Ad Orzinuovi eravamo consapevoli della nostra forza – prosegue – . In campionato, nella gara d’andata abbiamo vinto noi, mentre al ritorno si sono imposti loro perché a noi mancavano cinque giocatori. Sapevamo che al completo ce la saremmo giocata e così è stato. Alla fine ci siamo portati a casa una vittoria di squadra; loro hanno creato veramente poco, quindi merito a noi ed al lavoro svolto fino a qui». «Durante questa stagione però siamo stati incostanti. Eravamo partiti per vincere il campionato ma, penalizzati dalle assenze, non ci siamo riusciti. Anche io ho dovuto purtroppo saltare diversi match, specialmente nel girone d’andata. Voglio fare i complimenti ai miei compagni ed al mister per essere riusciti ad arrivare fino a qui, nonostante mancassero diverse pedine importanti. Adesso che sono tornato al loro fianco non voglio più fermarmi. Non mi sento però ancora al 100%, l’alluce mi fa male, soprattutto quando mi metto gli scarpini. Arrivati fino a questo punto, stringo i denti e vado avanti. Do sempre il massimo. Vorrei poter dare di più, ma in alcune circostanze devo gestirmi. Sogno di portare la Castellana in Eccellenza, come l’Ospitaletto l’anno prima, con cui ero riuscito a centrare il primo posto. Adesso siamo qui e non poniamoci limiti. Questa società merita di stare in alto, dobbiamo fare il possibile perché torni ai fasti di qualche anno fa».
