Calcio Promozione – Franzini: “Asola, play off inattesi. Ma i ragazzi se li sono meritati”

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Asola Una qualificazione ai play off che ha del miracoloso, quella dell’Asola, ma che sicuramente non si può definire immeritata. Un girone di ritorno ad ottimi livelli ha permesso ai ragazzi di mister Mauro Franzini di poter bissare il risultato dello scorso anno, quando arrivarono addirittura terzi, davanti alla Castellana che poi si guadagnò l’Eccellenza agli spareggi. Quest’anno è servito un vero e proprio harakiri del Cellatica, che ha clamorosamente perso col pericolante Borgosatollo (il quale si giocherà la salvezza ai play out), per poter fare gli spareggi. Un premio inatteso, che gli asolani si prendono di buon grado.
«Non ci aspettavamo che potesse finire così – spiega Franzini -, a fine partita c’era incredulità mista a grande gioia. I miei ragazzi però se lo sono meritato. Nel girone d’andata abbiamo avuto qualche difficoltà in più, poi però nel ritorno abbiamo ingranato. In questo rush finale siamo stati coraggiosi a rischiare qualcosina, e siamo stati premiati. Ora godiamoci questo piccolo traguardo, prima di pensare al play off contro il Vobarno». Una settimana di stacco, nel quale lo staff tecnico biancorosso ha dovuto riprogrammare in fretta e furia gli allenamenti, tanto era inattesa la qualificazione, e poi via a giocarsi il sogno. Di fronte ci sarà un avversario che forse è il peggiore per l’Asola, ovvero il Vobarno. «La squadra bresciana è una delle tre costruite per vincere – afferma Franzini – ed è probabilmente l’unica ad averci messo sotto sia all’andata che al ritorno. Ci hanno battuti due volte su due. Ma non abbiamo paura: rispetto sì per una formazione maggiormente attrezzata, così come le prime due della classifica, noi vogliamo tuttavia giocarci le nostre carte sino in fondo». Del resto, nel 2024, Vobarno e Asola hanno portato a casa gli stessi punti, 28. Un mese vissuto “pericolosamente” l’ultimo dei biancorossi, visto che nei due derby precedenti con Suzzara e Marmirolo le emozioni hanno vissuto sull’altalena. «Col Suzzara abbiamo rischiato di non vincere. Classica gara presa sottogamba – spiega Franzini – dove pensi che sia tutto facile, e poi si complica all’improvviso. Loro ci hanno messo tanto entusiasmo e noi abbiamo faticato parecchio a raddrizzarla. Siamo stati bravi a riuscirci. Il Marmirolo non ci ha regalato niente, noi abbiamo anche rischiato di perderla, perché ci siamo sbilanciati in avanti per vincere. Sono state tappe per far crescere la nostra consapevolezza di squadra. Ora pensiamo ai play off, giocheremo liberi di testa come contro il SanLa. E in casi come quello diamo il meglio di noi».