GOVERNOLO Ci ha messo davvero poco, Michele Falanca, a prendersi la Governolese. Arrivato settimana scorsa (dal San Lazzaro) e immediatamente gettato nella mischia contro l’Union Team Marmirolo, l’attaccante classe 2004 ha subito inciso nella stagione dei rossoblù, riportandoli alla vittoria dopo otto partite senza successi. «È stata una grande prova da parte di tutti, non solo mia – spiega Michele -. Siamo stati bravi a creare tanto e a concretizzare, riorganizzandoci tatticamente dopo un primo quarto d’ora un po’ disordinato. Così è arrivato il gol: sono riuscito a fare un buon movimento per liberarmi e sfruttare un cross rasoterra. A quel punto siamo stati attenti a chiudere gli spazi ai nostri avversari. Abbiamo affrontato la ripresa ancora più convinti – prosegue – e intenzionati a chiudere il match. L’occasione è arrivata quando un difensore mi ha messo giù in area dopo che l’avevo saltato. Segnato il rigore, la partita è stata in discesa». Michele vanta già una storia calcistica di tutto rispetto, che ora si arricchisce del capitolo Governolese. «Da ragazzino ho giocato a Soave e Marmirolo prima di arrivare al Mantova, dove ho fatto tutto il settore giovanile giocando a livello regionale e in primavera, fino all’esordio in Lega Pro e in Serie C con Galderisi. L’anno scorso mi ha voluto il Castiglione in Eccellenza, mentre quest’anno avevo iniziato col San Lazzaro. Sono contento ora di essere qui a Governolo, al di là delle logiche del mercato che non mi appartengono – ci tiene a precisare -. La squadra è in difficoltà, lo dice la classifica, ma ha dei giocatori forti e pronti a fare meglio». Se con i compagni Michele sta cominciando a legare, con mister Bizzoccoli c’è già intesa, almeno sul campo di gioco. «Abbiamo già parlato tante volte e mi ha fatto capire la sua idea di calcio. Domenica sono riuscito a tradurre in pratica quello che mi ha chiesto. In fase di non possesso, devo indirizzare la prima giocata o capire se arretrare e dare sostegno ai compagni. In fase offensiva, oltre a garantire sempre una giocata utile, sono abbastanza libero di svariare». La Governolese è ripartita, anche se la strada è ancora lunga: «Dobbiamo lavorare tanto per uscire dalle zone basse dalla classifica. È fondamentale creare un gruppo unito e affrontare ogni partita come se fosse una finale. Vogliamo giocarcela e io farò di tutto per aiutare la squadra a vincere».