Rugby Top 10 – Viadana, è stato un fuoco di paglia? Ferrarini: “Torneremo a brillare”

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Viadana La tanto sospirata partita della svolta non è arrivata e il Viadana, domenica a Roma, sul sempre stregato campo della Caserma Gelsomini, ha incassato dalle Fiamme Oro la quarta sconfitta consecutiva in campionato. Qualche progresso si è visto rispetto alle precedenti uscite per quanto riguarda la “disciplina”, ma c’è ancora tanto lavoro da fare se è vero che anche stavolta i rivieraschi hanno rimediato due cartellini gialli e ceduto alla distanza, alzando bandiera bianca al termine di un match ruvido e spigoloso. L’entusiasmo per la partenza sprint nel Top 10 (tre vittorie di fila e primato in classifica) è purtroppo svanito, lasciando spazio a qualche mugugno da parte della dirigenza. «Qualcosa ha smesso di girare» ha detto domenica il presidente Arletti dopo la sconfitta con i “poliziotti”. «Questa partita l’abbiamo persa noi». E il calendario, sulla carta, non aiuta visto che sabato, nell’ottava giornata, metterà di fronte ai gialloneri, allo Zaffanella (ore 15), i campioni d’Italia del Petrarca Padova, terzi in classifica con 26 punti. Non proprio l’avversario più comodo per tirarsi fuori dagli impacci.
Ne parliamo con il mediano d’apertura Alberto Ferrarini, che riparte dalla sfortunata trasferta romana. «Nel primo tempo – osserva – abbiamo giocato con un forte vento contrario, che nella ripresa è calato di intensità. A tratti siamo riusciti a imporre il nostro gioco, ma è arrivata un’altra sconfitta, la quarta di fila. Sono tante, se ci fermiamo solo al risultato, e invece io dico che stiamo crescendo e lavorando sodo in allenamento. Non dimentichiamo che in estate abbiamo cambiato tanto, l’allenatore in primis e diversi giocatori, ci vuole tempo per trovare i giusti meccanismi. Le tre vittorie consecutive in avvio di campionato probabilmente ci hanno un po’ illuso, ma non è stato un fuoco di paglia. Sono convinto che potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Sotto col Petrarca, dunque, una squadra tecnicamente forte che abbiamo già incontrato in amichevole. Sarà una sfida difficilissima – conclude Ferrarini – sia a livello fisico che mentale, dobbiamo giocarla come sappiamo. Padova è abile a sfruttare gli errori altrui e noi purtroppo nelle ultime partite ne abbiamo commessi diversi. Dobbiamo stare più attenti e concentrati, dal primo all’ultimo minuto».