ASOLA Fantastica impresa dell’Asola, che batte la capolista Lumezzane grazie ad uno strepitoso Scariolo, autore di tutt’e quattro le reti biancorosse.
L’Asola si schiera col 4-4-2 con Paghera tra i pali, in difesa Mingardi, Fara, Treccani e Zeni, a centrocampo Sandrini e Scalvenzi in mediana e sulle fasce Begni e Di Mango (2001) a supporto delle punte Scariolo e Franzini.
L’Asola parte con un buon piglio e già al 7’ va in vantaggio: punizione sulla tre quarti che Begni batte scodellando in area, respinta raccolta da Treccani e cross a scavalcare la difesa per liberare sulla destra Mingardi, che punta la rete e batte un diagonale radente sul quale interviene Scariolo insaccando. Ci si aspetta una reazione della capolista, ma è l’Asola a raddoppiare: al 23’ Scariolo intercetta un pallone a metà campo e serve Franzini che appoggia a Scalvenzi, bella apertura per Begni largo a sinistra e cross teso a spiovere sul secondo palo dove il centravanti in acrobazia gira al volo in rete, sorprendendo il portiere. Gran gol! La prima opportunità degli ospiti al 31’ è fortuita: Fara spara addosso a Turra e ne esce una parabola che spiove a fil di traversa. Due minuti dopo Bianchetti confeziona un bel cross dalla sinistra e Turra svetta in mezzo all’area mandando di poco alto. Al 36’ si riapre la partita per un rigore decretato per fallo di Fara su Crescini e trasformato da Silvestri. Gli ultimi 5’ del primo tempo vedono la capolista in forcing schiacciare l’Asola: al 44’ Kone calcia un diagonale radente che attraversa lo spechio della porta e viene deviato in corner; al terzo angolo consecutivo (45’), Crescini spizza di testa per Bruno che in estirada sul secondo palo manda sul fondo. Finisce così il primo tempo con i padroni di casa in vantaggio 2-1.
In avvio di ripresa (48’), Crescini si libera e batte a rete, ma Paghera in uscita a terra alza sopra la traversa sventando una rete fatta. E’ il preludio del pareggio che arriva al 55’: Kone calcia in diagonale, sulla palla si avventano Crescini e Paghera, questa sfugge al portiere biancorosso e l’attaccante mette in rete a porta vuota. 2-2 e tutto da rifare. Ma dopo un tacco sul fondo di Cortellini (57’), l’Asola torna nuovamente in vantaggio. Ancora col bomber Scariolo, che al 64’, su bel lancio di Mingardi, scatta sul filo del fuorigioco e trafigge il portiere in uscita infilando sul primo palo. La reazione non si fa attendere e Guerra al 68’ dal limite calcia sul fondo, poi al 78’ il neoentrato Caldera in girata impegna Paghera in una parata a terra, quindi all’82’ Cortellini si inventa centravanti e pressato in area mette sul fondo. Al 90’ Scalvenzi batte una punizione sulla tre quarti e crossa in area per Sandrini che in due tempi calcia verso la rete e Scariolo interviene trafiggendo ancora Cuccato e mettendo il sigillo al match. Non rimane che un affondo di Konate con traversone non raccolto da Di Mango e poi l’arbitro, dopo 4’ di recupero, fischia la fine dell’incontro e lo Schiantarelli può esultare per l’impresa che rilancia l’Asola nella corsa salvezza con maggiore sicurezza nei propri mezzi.
