Calcio Serie B – Caos in Lega: spaccatura netta su Balata, elezioni rinviate

MANTOVA Fumata nerissima in Lega: l’attesa assemblea che avrebbe dovuto eleggere il nuovo presidente si è chiusa con un nulla di fatto. Tutto rinviato al 9 (prima convocazione) e 10 (seconda convocazione) ottobre, ma la situazione è a dir poco ingarbugliata e il rischio commissariamento è dietro l’angolo. Erano presenti 19 società sulle 20 ammesse: unica assente il Pisa. Subito un colpo di scena, con il ritiro della candidatura di Giuseppe Dossena, che ha preferito appoggiare Vittorio Veltroni nel duello col presidente in carica Mauro Balata. Poco prima nove società avevano raccolto firme per il rinvio dell’assemblea, ma la richiesta è stata respinta.
Dopo l’esposizione dei programmi dei candidati si è proceduto alla votazione, ma il quorum non è mai stato raggiunto. Nello specifico: 10 e 11 schede per Balata nelle prime due votazioni, con il quorum fissato a 14; ancora 10 voti nella terza tornata, con il quorum abbassato a 11; 9 voti nella quarta. A quel punto l’assemblea è stata sospesa e, dopo un conciliabolo tra le società, si è deciso di procedere a una quinta votazione. Qui i voti di Balata sono addirittura scesi a 8. La spaccatura è evidente e complicata da risolvere in un mese. L’unica certezza è che almeno metà delle società non vorrebbe più Balata, però al momento manca un candidato forte in grado di mettere d’accordo tutti. Per il Mantova era presente il presidente Filippo Piccoli, che tra l’altro risultava tra i candidati al consiglio direttivo. Ovviamente tutto rinviato anche su questo fronte.