Calcio Serie B – Mantova, assalto alla Juve Stabia… e alla vetta. Possanzini: “Obiettivo tre punti”

MANTOVA Sono ancora fresche le emozioni della serata da sballo vissuta domenica al Martelli, con quel 3-2 al Cosenza maturato nei minuti di recupero. Ma non c’è tempo per godersele: stasera alle 20.30 il Mantova torna in campo per affrontare la Juve Stabia, neopromossa come l’Acm. Non a Castellammare, a causa dei lavori che interessano lo stadio campano, bensì al Garilli di Piacenza. I tifosi gialloblù diserteranno la trasferta, inferociti per il protrarsi dei lavori medesimi. Sulla carta è un vantaggio non da poco per il Mantova. Se lo augura anche Davide Possanzini: «Spero che i nostri tifosi vengano in tanti – ha spiegato il tecnico biancorosso nella conferenza stampa della vigilia – . Non è un caso che sia a Reggio che contro il Cosenza abbiamo segnato due gol nel recupero sotto il settore dei nostri tifosi: vuoi il colpo d’occhio, vuoi i cori e gli incitamenti, fatto sta che la spinta i giocatori in campo la avvertono. Quanto abbiamo visto domenica è gratificante per questo sport».
Possanzini si aspetta una partita equilibrata: «La Juve Stabia sta bene – osserva – . Lo ha dimostrato nelle prime due partite di campionato. Penso che darà fastidio a molte squadre. Il precedente di maggio in Supercoppa non fa testo perchè in quella gara sia noi che loro adottammo qualche esperimento. Inoltre le squadre sono un po’ cambiate, e gli allenatori si inventano sempre qualcosa». Quel che non cambierà è l’atteggiamento del Mantova: «L’idea nostra – sottolinea il mister – è di fare la partita. Sempre. Giocare per vincere, non certo per limitare i danni. Tutti i giorni con i ragazzi batto su questo tasto. Stavolta non abbiamo avuto molto tempo per preparare questa partita, ma va bene così». Il tempo per approfondire ogni concetto si troverà dopo il match di domenica in casa con la Salernitana, che chiuderà il trittico di partite ravvicinate e darà seguito alla prima sosta stagionale (il Mantova tornerà in campo il 15 settembre). «Come ho detto nel post-gara col Cosenza – ribadisce Possanzini – c’è da lavorare e crescere, in tanti aspetti. Quella col Cosenza è stata una partita basata sui duelli, spesso abbiamo dovuto rinunciare a giocare dal basso. È una situazione che incontreremo più volte nel corso della stagione. Diciamo che dobbiamo “tararci” a questo campionato, alla qualità degli avversari, alla pressione cui ti costringono».
Insomma, tutto nella norma: del resto siamo solo alla seconda giornata. Certo il Mantova questa sera ha una grossa opportunità, tanto da ritrovarsi addirittura favorito dai pronostici. A parità di punti in classifica (4) i biancorossi possono fare affidamento sul fattore campo, sui tifosi e su una freschezza che si presume maggiore. La Juve Stabia domenica sera era di scena a Catanzaro, a quasi 400 km di distanza da casa; e più di 700 ne dovrà compiere per raggiungere Piacenza, indicato come “campo di riserva” (scelta bizzarra) in attesa di ultimare i lavori allo stadio di Castellammare. Sarà dura non accusare la fatica di questo giro d’Italia.
Le Vespe non erano granchè accreditate nei pronostici pre-campionato. Invece la partenza è stata più che buona: vittoria a Bari all’esordio (3-1) e pareggio a Catanzaro (0-0). Il riconfermato Guido Pagliuca può contare su una rosa che ha mantenuto molti protagonisti della passata stagione: dal portiere Thiam ai difensori Bellich e Mignanelli, dal centrocampista Buglio agli attaccanti Adorante, Piscopo e Candellone. Tuttavia non è completa, tant’è che la dirigenza sta lavorando per gli ultimi innesti. Potrebbe tramutarsi in un altro vantaggio per il Mantova. Che in caso di vittoria, complice il ko del Sudtirol ieri sera a Carrara, raggiungerebbe addirittura la vetta della classifica. Meglio non pensarci. O no?