MANTOVA Nei prossimi giorni, Andrea Montemurro decreterà la fine dei campionati di calcio a 5 nazionali della stagione 2019/2020. Lo farà dopo aver raccolto la collegiale adesione dell’arco consiliare della Divisione Calcio a 5 (è attesa la convocazione di un Consiglio Direttivo in video-conferenza), per poi condividere con i vertici della Lega Nazionale Dilettanti le modalità per passare all’ufficialità di rito, scrivendo una volta per tutte la parola ”fine” in chiusura dei titoli di coda. In un secondo tempo si penserà a come definire il capitolo-verdetti: come già annunciato nei giorni scorsi, lo scudetto non verrà assegnato. «Oggi ritengo che sia assolutamente contrastante parlare ancora di spettacolo, titoli, scudetti e premi, in giorni caratterizzati da bollettini serali che ci fanno tremare. La decisione sarà presa collegialmente e condivisa con la Lnd – ha fatto sapere il presidente tramite il sito ufficiale della Divisione -. Rispetto al mio ultimo intervento, nel quale indicavo la data del 14 aprile come momento chiave per decisioni importanti, devo, mio malgrado, constatare che nel frattempo altre federazioni, fra tutte volley e basket – che governano discipline sportive e campionati di vertice abbastanza simili ai nostri, sia per gli aspetti organizzativi, sia per aspetti economici – hanno preso la drammatica ma responsabile scelta della interruzione definitiva di tutti i campionati. In tutta sincerità, confesso di essere assolutamente allineato alle scelte di questi sport e credo che anche i nostri campionati debbano mettere la parola fine a questa stagione. Vorrei poter mantenere l’illusione di un’altra soluzione. Naturalmente, la decisione sul futuro dei campionati sarà collegiale; noi siamo e ci sentiamo parte di una Federazione e della Lega, ma consapevoli delle nostre peculiarità rispetto al calcio. Il mio pensiero ultimo è ancora una volta alla coesione, oggi il futsal ha bisogno di unione».
