Mantova D’accordo: le partite sono tutte da giocare e si parte sempre dallo 0-0. Ma è un dato di fatto che nessuna squadra, tra quelle che si stanno giocando la salvezza, può vantare condizioni migliori del Mantova nelle ultime due partite di campionato.
Cominciamo col dire che i biancorossi a tutt’oggi sarebbero salvi, dunque padroni del proprio destino, e già questo è un vantaggio non trascurabile. Poi c’è il calendario: l’Acm giocherà entrambe le partite mancanti al Martelli, domani con la Carrarese e martedì con il Catanzaro (entrambe alle 20.30). E sappiamo quanto il rendimento casalingo sia stato finora uno dei punti di forza dei virgiliani. Anche il Cittadella può godere del doppio impegno casalingo, ma rispetto ai biancorossi vanta una classifica peggiore (penultimo posto, che significa retrocessione); ed è atteso da due avversari sulla carta più impegnativi, ovvero il Bari in lotta per i play off e la Salernitana che cerca disperatamente di salvarsi.
Gli avversari, appunto. Il Mantova non si può di certo lamentare: la Carrarese non si è ancora assicurata la salvezza matematica, ma è più vicina alla zona play off che a quella play out. L’ipotesi che giochi “alla morte” per un posticino agli spareggi promozione non ha un grande fondamento: la stagione dei toscani può già dirsi straordinaria per la salvezza anticipata ormai (quasi) raggiunta. Basti pensare che la Carrarese, promossa ai play off di C, era considerata con il Mantova la squadra meno attrezzata del campionato, di fatto condannata alla retrocessione. È invece riuscita nell’impresa, grazie soprattutto a un eccellente rendimento interno: allo stadio Dei Marmi (terreno in sintetico) ha raccolto ben 35 dei 44 punti che si ritrova; nella classifica delle gare casalinghe occupa addirittura il quarto posto. Viceversa (altro dato che favorisce il Mantova domani), nella graduatoria delle gare in trasferta è soltanto terzultima; fuori dalle mura amiche è riuscita a vincere solo una volta, a Frosinone. Insomma, se l’Acm avesse potuto scegliere un avversario per le ultime due giornate, la Carrarese sarebbe stata tra le più appetibili.
Non è da meno il Catanzaro. È vero che i calabresi non sono ancora certi dei play off. Ma è altrettanto vero che stanno chiudendo la stagione con le gomme sgonfie: l’ultima vittoria risale a quasi due mesi fa; nelle ultime 6 partite hanno raccolto la miseria di 3 punti. E allora lo ripetiamo a scanso di equivoci: anche il match sulla carta più abbordabile nasconde le peggiori insidie. Ma non si può nemmeno considerare il Catanzaro (o almeno “questo” Catanzaro) come un ostacolo insormontabile.
Insomma, la sorte ha offerto al Mantova una strada in discesa. I ragazzi di Possanzini hanno fatto il resto, facendosi trovare a due giornate dalla fine fuori dalla zona play out (seppur di un solo punto). Si tratta di approfittare di questa duplice, invidiabile condizione. Regalandosi un altro anno di grande calcio tra i cadetti.
