Mantova Per il Mantova è arrivato il momento della prova del nove. Dopo il primo successo esterno conquistato a Cittadella, i biancorossi sono chiamati ad un altro scontro salvezza. Al Martelli arriva la Sampdoria (ore 17.15), pronta a fare carte false pur di tornare alla vittoria. Un test molto importante per l’Acm, che non può sbagliare. Di fronte c’è una squadra in crisi di risultati, che non ottiene i tre punti proprio dalla gara d’andata del 27 ottobre contro il Mantova. Nelle successive 12 partite, i blucerchiati hanno ottenuto 5 sconfitte (tra cui la manita del Mapei Stadium contro il Sassuolo) e 7 pareggi. Un momento molto delicato per i liguri, partiti in estate con l’obiettivo di tornare in Serie A. Ma le cose sono cambiate bruscamente dopo poche giornate. Sono bastate tre partite per far saltare la panchina di Andrea Pirlo: fatali per lui i ko con Reggiana e Salernitana. La società ha deciso di chiamare al suo posto Andrea Sottil. Ma anche per l’allenatore torinese le cose non sono andate nel migliore dei modi. In 13 giornate, Sottil ha raccolto troppo poco: 16 punti, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. L’11 dicembre, patron Manfredi ha optato per un nuovo cambio della guardia, chiamando alla guida della squadra l’attuale allenatore Leonardo Semplici. Ma la situazione non è affatto migliorata. Anzi, in 6 turni sulla panchina doriana, Semplici ha raccolto solo 4 punti, contro i 10 di Sottil. Attenzione, però, a dare la Sampdoria per spacciata, soprattutto in situazioni delicate come questa. «Dobbiamo dare tutti qualcosa in più – tuona mister Semplici -. Contro il Mantova voglio vedere il giusto atteggiamento».
Un segnale chiaro e forte, che mister Possanzini aveva già captato e trasmesso ai suoi ragazzi durante la settimana. Servirà ben altro a scoraggiare l’Acm e i suoi tifosi, pronti in 8mila a supportare e incitare i propri beniamini. Il Ccmc invita tutto il pubblico a presentarsi allo stadio con la sciarpa biancorossa da sventolare durante la sfida, per rendere ancora più scenografico l’effetto sugli spalti.
Sul fronte campo, mister Possanzini potrà contare su quasi tutta la rosa. Gli unici assenti sono Aramu, alle prese ancora con una microlesione al gluteo, e Panizzi, sempre più ai margini del progetto. Recuperati a pieno regime sia Radaelli che Brignani. Chance dal primo minuto per Giordano, ex di turno. Sull’altra sponda, quella doriana, l’allenatore Semplici recupera solo Iannou dall’infermeria, e convoca per la prima volta i nuovi arrivati Curto e Oudin.
