MANTOVA Sono giornate convulse in casa Mantova, alle prese con una partenza balorda in campionato (zero punti in tre partite) e l’infortunio di Monachello che costringe la società a tornare sul mercato. All’orizzonte c’è il match di domani al Martelli (ore 17.30) contro il Trento, ma l’attualità impone di partire dal mercato perchè in viale Te sembrano aver individuato il profilo ideale per sostituire Monachello. Si tratta di Filip Raicevic, prima punta montenegrina, classe 1993, ora ovviamente svincolato ma con alle spalle una carriera di tutto rispetto. Raicevic può vantare quasi 150 partite in Serie B e una settantina in C con le maglie di Lucchese, Vicenza, Bari, Pro Vercelli, Livorno, Ternana e Piacenza. È reduce da un’annata poco brillante, appunto col Piacenza: 19 presenze e un solo gol. Inoltre, ha saltato le ultime cinque gare per un problema fisico che sembra comunque superato. Di questo il Mantova ha voluto sincerarsi, ricevendo rassicurazioni.
Raicevic è in cima alla lista del ds Alessandro Battisti, ma non è l’unico profilo seguito con interesse. Ci sono anche il brasiliano Jefferson (’88), ex Latina; Nicola Citro (’89), ex Bari; Stefano Scappini (’88), ex Reggiana. A giorni è attesa la svolta.
Poi, come dicevamo, c’è la partita col Trento. Che in questo momento è quel che preoccupa di più il Mantova. La necessità di cancellare lo zero in classifica è palese. Dopo il ko di Busto, Nicola Corrent ha incassato la rinnovata fiducia della società, ma è chiaro che un altro passo falso rischia di avere ripercussioni anche sul tecnico. Il report dell’allenamento di ieri, rilasciato dalla società, parla di riscaldamento a secco, possesso tattico e partita finale. Oltre a Monachello (che verrà operato nei prossimi giorni), non saranno della partita i soliti Darrel, Ghilardi, Pedrini e Conti, ai quali potrebbe aggiungersi Pierobon. L’ex Primavera Verona ha rimediato un affaticamento al flessore durante il match con la Pro Patria. Sarà interessante vedere se Corrent apporterà modifiche rispetto alle prime tre gare. I risultati e le prestazioni di questo inizio campionato suggeriscono che sarebbe cosa buona e giusta, ma la verità è che solo Corrent possiede tutti gli elementi per valutare ogni eventuale cambiamento. Qualora il tecnico insistesse con il 4-3-3, l’undici anti-Trento potrebbe essere composto da: Chiorra tra i pali; Pinton, Ingegneri, Iotti e Silvestro in difesa; Gerbaudo, De Francesco e Procaccio a centrocampo; Guccione, Paudice e Mensah in attacco. Tra le alternative: Matteucci per Ingegneri o Iotti; Ceresoli per Silvestro; Yeboah per Paudice. Ma Corrent potrebbe anche optare per un cambio di modulo. Fermo restando che l’unica cosa che dovrà necessariamente cambiare sono i risultati.
