Mantova «La vittoria passa dalla prestazione». Questo il concetto espresso dal tecnico biancorosso Davide Possanzini all’antivigilia del match odierno in casa della Pro Patria (fischio d’inizio alle ore 14). Se si pensa alla gara di Coppa Italia contro i bustocchi, non è andata proprio così. In quella circostanza la squadra virgiliana aveva espresso un buon calcio, creando tantissime occasioni da rete, non sfruttate. Ecco, forse oltre alla prestazione occorre qualcosa in più. Quel qualcosa che andava lamentando lo stesso mister, anche dopo la vittoria contro l’Alessandria di una settimana fa. Rispetto alla gara di Coppa ci si aspetta un Mantova differente nelle sostanza, con le prime linee in campo dall’inizio. Un Mantova che oggi vuole tornare al successo in trasferta e dare eco ai tre punti dello scorso turno di campionato, per continuare a correre con il passo delle big.
Per Burrai e compagni non sarà affatto una gare semplice. A Busto il Mantova ha sempre fatto fatica. Lo scorso anno rimediò una sonora scoppola. La Pro Patria è sicuramente una squadra in salute, che arriva da un pari di valore contro la capolista Padova. I virgiliani dovranno tenere gli occhi ben aperti e soprattutto dovranno cercare di non cadere nella trappola che mister Colombo avrà preparato per sorprenderli di nuovo con qualche ripartenza fulminea. Si diceva prima che al Mantova servirà qualcosa in più oltre alla prestazione. Il riferimento è appunto al numero di occasioni create, ma non a pieno sfruttate. Come abbiamo scritto in settimana, chissà che possa sbloccarsi anche Monachello, ancora a secco di gol. Per l’attaccante siciliano tante opportunità in questo avvio di stagione e anche un pizzico di sfortuna. Con i suoi gol il Mantova potrebbe andare ancora più lontano. Ci sperano, tanto anche, i tifosi biancorossi, che anche oggi saranno presenti in buon numero al fianco della squadra. Saranno circa 200 allo stadio “Speroni”. Oltre a una nutrita rappresentanza degli ultras della Curva Te, ci saranno anche i tifosi del Ccmc che raggiungeranno Busto Arsizio con un pullman, seguito da numerose auto private.