MARMIROLO – Sono stati denunciati in cinque – quattro bresciani e un veronese – per l’abbandono di una grande quantità di rifiuti, alcuni dei quali pure pericolosi, in un’area dismessa, e tra l’altro affidata ad un curatore fallimentare, sul confine tra Pozzolo e Valeggio.
I presunti responsabili degli ingenti abbandoni sono stati individuati grazie a mesi di indagini e appostamenti da parte della polizia locale intercomunale. Ancora nel corso del mese di aprile, infatti, l’ufficio tecnico del Comune di Marmirolo aveva ricevuto da alcuni cittadini la segnalazione riguardo gli accumuli di rifiuti: scarti edili, gomme da auto, fusti di oli da motore.
A quel punto il settore tecnico comunale ha girato la pratica alla polizia locale che ha avviato una serie di indagini che si sono declinate in due modi: in parte andando ad analizzare i rifiuti stessi alla ricerca di elementi che potessero ricondurre agli autori degli abbandoni, e in parte con appostamenti nelle zone prese di mira dai “furbetti” della spazzatura.
È così emerso come una parte provenisse da un bar in provincia di Brescia, una parte da un’officina meccanica sempre nel Bresciano e una parte da un’azienda edile con sede a Valeggio. I rifiuti del bar e dell’officina sarebbero stati portati da alcuni svuotacantine.
Dopo tutti gli accertamenti sono partite le cinque denunce e relative sanzioni. Gli autori degli abbandoni, ricevute le denunce, stanno ora provvedendo al recupero dei materiali (gli scarti edili sono già stati recuperati da qualche giorno).
