MANTOVA Cinque turni alla meta, cinque giornate di passione. Il campionato è alle battute finali e la lotta infuria nel girone B, ad ogni latitudine: promozione diretta, play off, play out, salvezza. Il Padova ha 5 punti di margine sul Sudtirol e 6 sul Perugia, ma non può ancora cantar vittoria. In coda il Ravenna ha la lancetta in rosso, eredità del Covid, ma non ha perso le speranze di riagganciare l’Arezzo, anche se i toscani sembrano molto più in forma. Fano, Legnago e Imolese (con l’Arezzo) sono al momento destinati ai play out. Che, ricordiamolo, non si disputeranno se tra le squadre che devono affrontarsi ci sono più di 8 punti (in tal caso, quella attardata retrocede direttamente). Vis Pesaro e Carpi non possono dirsi al riparo da brutte sorprese.
Ma ai tifosi del Mantova interessa ovviamente la lotta play off. Senza dubbio, classifica alla mano, la più avvincente. Il Modena può considerarsi qualificato, ma è reduce da tre sconfitte e deve darsi una mossa. Se lo augurano tutte le altre pretendenti (Mantova compreso, pensa un po’…), dal momento che il girone con la migliore quarta ha diritto a qualificare agli spareggi una squadra in più: l’undicesima classificata. Il Modena finora è la migliore quarta (57 punti), seguita dal Lecco (girone A, 56) e dal Catanzaro (girone C, 55). Dalla Feralpi al Gubbio, divise da 9 punti, è lotta feroce. Sia per guadagnarsi i migliori piazzamenti, che per non restare esclusi.
Grazie al successo di Ravenna, il Mantova è tornato al decimo posto. Che potrebbe diventare nono tra pochi giorni, quando alla Sambenedettese verranno inflitti i punti di penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi. Un ruolo fondamentale lo giocheranno gli scontri diretti, che per i biancorossi saranno ben tre: domani a Cesena, il 18 aprile a Gubbio e il 2 maggio a Trieste. Tutti in trasferta. In mezzo, i match al Martelli contro il rimontante Legnago (11 aprile) e la Vis Pesaro (25 aprile), proprio le due squadre che si stanno giocando la salvezza. È un calendario decisamente impegnativo, perchè include avversari che non possono permettersi di perdere punti. Visto da un’altra angolazione, è però un calendario allettante perchè fornisce ai biancorossi la possibilità di togliere punti pesanti alla concorrenza. Solo alla Samb il calendario offre più scontri diretti (ben 4 su 5); le altre ne hanno uno o al massimo due.
Proprio con le dirette rivali, però, il Mantova dovrà migliorare il suo trend. In questo girone di ritorno, infatti, i biancorossi hanno battuto solo la Vecomp, pareggiando con Modena, Matelica, Sambenedettese e Gubbio, e perdendo con la Feralpi. Ci si può provare già domani a Cesena, pur sapendo che non sarà semplice perchè anche i romagnoli sono reduci da un successo rivitalizzante, dunque con motivazioni a mille.
Per concludere, ricordiamo brevemente il meccanismo dei play off. La prima fase mette in competizione squadre dello stesso girone; la seconda è a livello nazionale e vedrà scontrarsi squadre di gironi diversi; infine la final four mette in palio un solo posto per la Serie B (gli altri tre se li aggiudicano le vincenti di ciascun girone). Il regolamento delle varie fasi è piuttosto complesso, ma ci torneremo a tempo debito. Nel frattempo, occhi puntati su queste ultime cinque giornate, che promettono sfide infuocati e tensione ai massimi livelli. In viale Te ci proveranno. Senza eccessive pretese, ma con la voglia di sorprendere.